Dal mese di ottobre cambierà il percorso della linea 6, che oggi collega piazza Hermada e piazza Statuto. Questa una delle novità relative alla riorganizzazione delle linee Gtt, presentate questa mattina a Palazzo Civico.
Attualmente servita con tram di grandi dimensioni, la linea 6 non ha mai conquistato l’utenza alla quale intendeva rivolgersi nel momento del suo lancio, avvenuto due anni fa, risultando poco appetibile per gli studenti del campus Luigi Einaudi che hanno continuato a preferirle i bus della linea 68, che in alcune ore del giorno viaggiano al limite della capienza.
“Poiché il tratto tra piazza Statuto e corso Regina Margherita è quello con minor domanda ed è servito da numerose altre linee e, al tempo stesso, la linea 68, che collega Porta Nuova con il campus Einaudi, soffre di una domanda superiore all’offerta, si è pensato a una modifica del percorso”, spiegano i tecnici dell’assessorato comunale alla Mobilità dove, d’intesa con Gtt, si sta lavorando con l’obiettivo di un miglioramento del servizio di trasporto pubblico.
Il nuovo tragitto, che sarà effettuato con i nuovi autobus elettrici, si svilupperà da piazza Hermada verso corso Regina Margherita, corso Tortona (ospedale Gradenigo e capolinea linea 3), lungodora Firenze (ritorno lungodora Siena – sede Campus Einaudi), ponte Rossini, via Rossini, via Accademia Albertina, corso Vittorio Emanuele fino a Porta Nuova e ritorno e permetterà di migliorare la frequenza dei passaggi del 20 per cento.
“Una soluzione – sottolinea l’assessora Maria Lapietra – che porterà una serie di vantaggi, migliorando la connessione tra Porta Nuova e il centro città con il campus Einaudi e favorendo quella con altri poli universitari come Palazzo Nuovo e Palazzo Campana, le residenze universitarie e i collegi. Il nuovo tragitto della linea 6 poi – prosegue l’assessora – non farà venire meno il collegamento tra piazza Hermada e l’ospedale Gradenigo, direttamente, e con il centro città, attraverso comodi interscambi con le linee 3, 55, 15, 16; inoltre consentirà una riorganizzazione dell’utilizzo dei tram che permetterà, come risultato finale, di poter inserire più mezzi accessibili alle persone diversamente abili sulla linea 13”.
L’operazione sulla linea 6, libererà risorse per aumentare la frequenza della linea 13 (che percorre il tratto abbandonato dalla 6) e per il servizio DoraExpress.
Tra le novità, quella relativa all’uso di autobus elettrici anche sulla linea 19, a partire dal mese di ottobre, e del suo potenziamento in termini di frequenza e del prolungamento fino a piazza Solferino. Con queste modifiche la linea 19 collegherà meglio la zona già servita al centro città e agevolerà gli interscambi con le altre linee.