Sicurezza stradale: viaggiava con cronotachigrafo alterato, fermato e sanzionato dalla Polizia Locale

Maxi multa e patente ritirata, oltre alla decurtazione di 10 punti dalla carta di qualificazione per il conducente di un autocarro fermato nel pomeriggio di ieri, giovedì 19 dicembre, dagli agenti del reparto Radiomobile, squadra autotrasporto, della Polizia Locale di Torino nel corso di un controllo in via Varallo.

La persona alla guida, titolare di un’impresa di autotrasporto con sede in provincia di Catanzaro, stava effettuando il trasporto di merce varia dalla Calabria verso molte regioni d’ Italia, tra cui anche il Piemonte. 

A insospettire gli agenti l’evidente stato di affaticamento del conducente e la sua impazienza di allontanarsi per riprendere al più presto l’attività.  

Dal controllo dei dati si rilevava che l’automezzo, durante la marcia e sotto il controllo diretto degli stessi agenti della Polizia Locale, prima ancora che fosse bloccato, risultava fermo ed il conducente in riposo.

Accertamenti più approfonditi presso un’officina autorizzata, dove l’autocarro veniva scortato, facevano emergere le alterazioni apportate al fine di falsare le registrazioni e ingannare gli strumenti di sicurezza con il sensore di movimento modificato e il cronotachigrafo che veniva messo in pausa mediante un pulsante presente in cabina.

Si procedeva pertanto al sequestro della strumentazione, mentre all’autista dell’autocarro, oltre alla decurtazione di 10 punti sulla carta di qualificazione, veniva ritirata la patente ai fini della sospensione e comminata la sanzione prevista.  Il conducente era inoltre invitato a ripristinare l’impianto tachigrafico entro 10 giorni pena il fermo amministrativo del veicolo.

La normativa in materia di attività di guida dei conducenti professionali e quella relativa al tachigrafo, oltre a garantire l’armonizzazione delle condizioni di concorrenza dei trasporti su strada, è volta al miglioramento delle condizioni di lavoro dei conducenti e della sicurezza stradale.

La Polizia Locale rimarca l’importanza del rispetto delle disposizioni relative ai tempi di guida massimi consentiti e dell’obbligo per il conducente di effettuare determinati periodi di riposo. Questi accorgimenti, possono essere determinanti nella prevenzione degli incidenti stradali, spesso causati dalla stanchezza del conducente.

Torino, 20 dicembre 2024 (17:00)