Torino, con Roma, è tra le città italiane che insieme a Helsinki, Dublino, Bruges, Bordeaux, Cadice, Cracovia, Manchester e Riga lavoreranno per divenire le prossime Capitali europee della bicicletta.
Il capoluogo subalpino si è infatti assicurato la partecipazione al progetto europeo “Handshake” e per tre anni collaborerà con le Amministrazioni comunali delle metropoli considerate come le migliori per spostarsi in bici (Amsterdam, Copenaghen, Monaco di Baviera) che condivideranno i loro saperi e competenze nella progettazione della viabilità ciclabile, dedicando una particolare attenzione agli strumenti di analisi e scelta degli investimenti in funzione dell’ impatto socioeconomico.
I tecnici della Città di Torino saranno seguiti da un team di esperti e consulenti provenienti da queste città e parteciperanno a visite di studio durante le quali potranno conoscere le “best practices” accumulate in decenni di esperienza.
In concreto, dal punto di vista delle risorse, la Città di Torino avrà a disposizione un budget di circa 260 mila euro che sarà utilizzato per sviluppare nuove tecniche di progettazione, introducendo soluzioni innovative in materia di pianificazione della mobilità ciclabile, con interventi veloci, economici e ad alto impatto.
Il tema della mobilità ciclistica sarà affrontato attraverso un approccio olistico, multidisciplinare, inserendolo all’interno del sistema cittadino, per renderla intermodale con il trasporto pubblico e con i parcheggi di interscambio, in attestamento all’ingresso della città.
Il team di progetto è stato coordinato da Isinnova e vede tra i suoi partner oltre alle Pubbliche Amministrazioni delle città anche enti come Decisio e Velo Mondial, società di ricerca e consulenza per l’analisi dell’impatto economico e dei costi e benefici sociali di importanti infrastrutture nel campo della mobilità ciclabile.