Saranno i dipendenti della sede torinese di General Motors a testare il MaaS – Mobility as a Service (Mobilità come Servizio), un nuovo modello finalizzato ad erogare i diversi servizi di mobilità presenti in città (dal trasporto pubblico al taxi, ai servizi di bike sharing) in modo integrato, dando la possibilità ai dipendenti dell’azienda di scegliere opzioni diverse per i loro spostamenti da casa al lavoro e tra i luoghi dove li porta la loro occupazione.
Per pianificare, prenotare e pagare i propri viaggi potranno utilizzare la piattaforma tecnologica realizzata da Urbi, una startup appartenente a Telepass e partner di Torino nel progetto europeo IMove: una semplice app consentirà loro di accedere comodamente a tutti i servizi disponibili. Al termine di una prima fase della sperimentazione, ai dipendenti che avranno tenuto i comportamenti più sostenibili negli spostamenti, verranno consegnati dei voucher incentivanti l’uso dell’applicazione. A sostegno dell’iniziativa General Motors metterà a disposizione 10mila euro.
“Grazie alla collaborazione attivata in tre progetti europei, IMove, Solez e Sumps-Up – di cui Torino è partner con 5T e Fondazione Torino Wireless ci apprestiamo a sperimentare, prima città in Italia, questo nuovo modello di mobilità con l’obiettivo di facilitare gli spostamenti delle persone e di favorire un maggiore utilizzo condiviso dei mezzi individuali – spiega la sindaca Chiara Appendino -. La trasformazione della mobilità in un servizio, oltre a vantaggi economici e in termini di efficacia, porterà anche benefici all’ ambiente e alla qualità dell’aria”.
“Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione stanno trasformando radicalmente il mondo della mobilità – sottolinea Pierpaolo Antonioli, Managing Director General Motors Global Propulsion Systems-Torino – . General Motors è impegnata in questa trasformazione e la partecipazione al progetto MaaS rientra totalmente nella nostra strategia. Inoltre, mettere a disposizione dei nostri colleghi una piattaforma integrata che offre alternative per i loro spostamenti casa-lavoro e lavoro-lavoro contribuisce all’obiettivo di miglioramento dell’ambiente e di soddisfacimento delle esigenze di mobilità.”
“Per Torino Wireless è particolarmente strategico collaborare su questo progetto con la Città di Torino e gli altri partner locali e internazionali perché rafforza le competenze nostre e del territorio, nonché il nostro ruolo di driver dell’innovazione sui temi della sostenibilità e della mobilità intelligente – afferma la Direttora Laura Morgagni -. Il Servizio MaaS è il futuro della mobilità per le grandi città, che devono diventare luoghi sostenibili, inclusivi e in grado di fornire servizi rispondenti ai bisogni di chi le abita.”
“Siamo lieti di essere stati scelti come partner tecnologico per l’implementazione del nuovo modello di mobilità che ha coinvolto la maggioranza degli operatori cittadini : dal trasporto pubblico locale, al bike-sharing, passando per i taxi – dichiara il cofondatore e amministratore delegato di Urbi, Emiliano Saurin -. Il progetto Imove ci consentirà di testarne l’attuabilità in una città italiana di scala importante e avremo l’opportunità di una vetrina prestigiosa per il lavoro portato avanti in questi anni dal nostro team”.
La sperimentazione rientra nelle attività del “Living Lab” di Torino coordinato da 5T e Torino Wireless.