Gtt, gli abbonati si allenano a fare “bip”

gtt6

Dal mese di maggio gli abbonati alla rete Gtt dovranno validare la corsa con la tessera Bip, anche quando cambiano il mezzo di trasporto. A partire da oggi ha inizio la campagna di comunicazione per illustrare le nuove regole ai cittadini e, come recita lo slogan, per “allenarsi a bippare”. Incentivare dunque i passeggeri a mettere tra le proprie abitudini quella di passare la tessera prima che diventi obbligatorio, quando ci sarà una piccola sanzione per chi trasgredirà la regola.

Tra le altre novità, la possibilità di ricaricare gli abbonamenti direttamente preso il validatore blu presente sui tram e sugli autobus articolati.

Perché Gtt ha compiuto questo passo? Non è un “inutile fastidio”, come qualcuno può pensare. I vantaggi di questa scelta sia individuali sia collettivi sono numerosi. Con la validazione il passeggero diventa protagonista al fine di costruire un servizio maggiormente condiviso. La validazione di ogni viaggio fornisce, nel rispetto della privacy, indicazioni fondamentali sui percorsi origine-destinazione e sui carichi delle diverse linee. Ciò è utile per chi deve pianificare il servizio ma è anche un modo per dire “questa linea è importante”.

Inoltre, può aiutare a far emergere chi è in regola e quindi a combattere l’evasione tariffaria attraverso un “controllo sociale”: passando la tessera, la validatrice emette un suono di accettazione del titolo (bip) quando il documento di viaggio è regolare. Il non passaggio alla validatrice o l’emissione di un suono diverso in caso di documento irregolare o scaduto, consente di individuare chi non intende pagare. Questa forma di controllo può avere degli effetti su forme di piccola evasione attuate da persone che oggi trovano condizioni di maggiore facilità nel viaggiare senza il pagamento del biglietto.

Altre informazioni sul sito www.bipparevale.it, con tutte le informazioni utili per gli utenti.

Nel mese di febbraio partirà la prima fase della comunicazione sui mezzi pubblici, alle fermate, sul web. Su tutti i bus e i tram e nelle stazioni saranno affisse locandine, pendenti, adesivi sui finestrini e sulle macchinette validatrici. Sul sito Internet sarà pubblicata e aggiornata sistematicamente una reportistica sull’andamento della validazione suddiviso per linee. Sarà realizzata una “classifica” delle linee e delle fermate con comunicazione degli “incrementi”.

Il personale aziendale di front-line fornirà costantemente informazioni e assistenza ai passeggeri.

La campagna di comunicazione è stata realizzata in collaborazione con la Regione Piemonte (capofila del progetto Bip), la Città di Torino (proprietaria di Gtt attraverso FCT – Finanziaria Città di Torino Holding S.r.l.), l’Agenzia Mobilità Piemontese e la Città Metropolitana.

A Torino il processo di trasformazione dalla bigliettazione cartacea a quella elettronica è iniziato nel marzo 2013 con i carnet di biglietti. Complessivamente sono state distribuite quasi 370 mila tessere Bip, oltre 105 mila tessere Pyoucard e più di 30 mila tessere Edisu.