Sarà la solita grande festa con la bicicletta come protagonista: se lo augurano gli organizzatori del Bike Pride in programma domenica.
A preoccupare è unicamente il tempo. L’insistere della pioggia potrebbe infatti limitare l’adesione a un evento che, nel corso degli anni, ha aumentato esponenzialmente il numero dei partecipanti finendo anche per coinvolgere tanti che assidui pedalatori non sono.
‘Costruiamo noi la strada’ è lo slogan scelto per l’edizione di quest’anno, la nona: un invito a mettere le persone al centro della progettazione degli spazi pubblici.
“Le città – spiega Fabio Zanchetta, presidente di Bike Pride Fiab Torino – possono e devono essere ritrasformate in luoghi di socialità, di commercio, di gioco con al centro la persona, non i mezzi di trasporto. La strada – prosegue – è uno spazio pubblico e di vita, non esclusivamente un parcheggio o una pista per correre”.
E per sostenere concretamente questa azione, Bike Pride Fiab Torino ha lanciato un crowdfunding per la realizzazione di una ciclabile condivisa. “Un modo – spiega ancora Zanchetta – per coinvolgere i cittadini nel cambiamento dello spazio pubblico e insieme per finanziare la ciclabilità della nostra città.”
Il via del Bike Pride sarà alle 15.30 e la parata si snoderà in un percorso di 10 chilometri e della durata di circa un’ora e mezza verso Torino Nord, ma musica e incontri sulla mobilità ciclistica animeranno fin dal mattino il Parco del Valentino, dove verranno anche allestiti stand di attività bike friendly.
Poi, intorno a mezzogiorno, sarà la volta del Brompton World Championship che vedrà circa 300 appassionati del brand inglese di bici pieghevoli sfidarsi su un circuito di 14 km intorno al Castello del Valentino.
Una sfida da vedere soprattutto per il codice di abbigliamento che i partecipanti alla gara devono rispettare e che impone camicia, giacca e cravatta (o il foulard per le signore) e incentiva a dar spazio alla fantasia.
Per i vincitori la possibilità di partecipare alla finale mondiale in programma a Londra sabato 28 luglio, durante il celebre Prudential Cycling Festival.