Un solo biglietto valido per tutto il giorno per tutta la rete urbana e suburbana del trasporto pubblico a 1 euro e 50 fino a domenica 3 gennaio. È questo il provvedimento di proroga che il Tavolo di coordinamento sulla qualità dell’aria, convocato questo pomeriggio dal sindaco Piero Fassino, ha deciso di intraprendere per far fronte all’emergenza smog che non accenna, per ora, a vedere miglioramenti.
Come nei giorni passati, il biglietto unico sarà valido per tutto il giorno a Torino e in tutti i Comuni collegati al capoluogo da linee Gtt con tratta suburbana, tra cui Beinasco, Borgaro, Chieri, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro, Settimo e Venaria Reale. Il biglietto unico sarà valido anche nelle reti urbane di Carmagnola, Ivrea e Pinerolo.
Ancora in fase di valutazione, in queste ore, la possibilità di prorogare i provvedimenti dei giorni scorsi anche sulle linee extraurbane.
Al tavolo sulla qualità dell’aria hanno preso parte anche gli assessori regionali all’ambiente Alberto Valmaggia e quello ai trasporti Francesco Balocco.
Il sindaco Piero Fassino domani, mercoledì 30 aprile, parteciperà alla riunione sull’emergenza nazionale smog convocata dal ministro all’ambiente Galletti: sarà questa l’occasione per parlare delle misure strutturali per fronteggiare lo smog, dal rinnovo dei parco pubblico con mezzi elettrici e non inquinanti al rafforzamento del teleriscaldamento.
“Chiederemo al Governo” ha detto Fassino “di considerare prioritarie le misure di finanziamento delle infrastrutture metropolitane, il potenziamento del sistema ferroviario, il sostegno alle varie forme della mobilità sostenibile, come il car sharing”.
Per quanto riguarda il rinnovo dei parco dei mezzi pubblici, Fassino ha aggiunto che è allo studio un progetto nazionale, con il coinvolgimento della Cassa depositi e prestiti, per istituire un’unica centrale di committenza per l’acquisto di mezzi non inquinanti a basso costo a cui i Comuni potrebbero rivolgersi per rinnovare i mezzi del trasporto pubblico locale.
Ai Comuni che hanno partecipato al tavolo e hanno chiesto di istituire delle domeniche o dei week end ecologici, Fassino ha risposto che l’ipotesi sarà sicuramente valutata nei prossimi incontri, poiché tali provvedimenti necessitano di tempi più lunghi per essere adeguatamente preparati e diffusi.
(ufficio stampa Città Metropolitana)