Un operatore privato di bike sharing a flusso libero inizierà nei prossimi giorni un servizio pilota nella città di Torino. Allo scopo di regolamentare e integrare ai servizi di trasporto urbano i servizi free floating di biciclette condivise, come già fatto dalle città di Milano e Firenze, e di contingentare il fenomeno ponendo in primo piano l’interesse dei cittadini – utenti dei servizi offerti, nelle prossime settimane la Città di Torino pubblicherà una manifestazione di interesse rivolta a operatori privati intenzionati a gestire nel territorio cittadino un servizio free floating di biciclette condivise.
Nel free floating, le biciclette non sono posizionate in “stazioni”, come nel bike sharing tradizionale, ma sparse nelle strade della città e gestite attraverso dei lucchetti elettronici dotati di gps e wireless.
L’Amministrazione ha dunque l’intenzione di dotarsi di questo sistema innovativo di mobilità urbana, coerentemente con le linee di indirizzo politico amministrativo che punta alla promozione di una mobilità sempre più green e attenta all’ambiente. La bicicletta è un efficace mezzo per contrastare l’inquinamento atmosferico urbano e strumento di mobilità attiva per una città sempre più efficiente. (mm)