Il riutilizzo di Torino Esposizioni, il complesso progettato da Ettore Sottsass e Pier Luigi Nervi, è al centro dell’incontro in programma domani sera alle 18 alla casa del Quartiere di San Salvario in via Morgari 14.
Nello scorso mese di gennaio, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico del Politecnico di Torino, il ministro Stefania Giannini, il sindaco Piero Fassino e il rettore del politecnico Marco Gilli hanno firmato un protocollo di intesa per il recupero e la rifunzionalizzazione di Torino Esposizioni, che diventerà così un Campus per l’architettura e il design.
L’obiettivo è di realizzare uno spazio pubblico e culturale in grado di integrare attività di formazione e ricerca avanzata nel campo dell’architettura, della pianificazione e del design, integrato dalla presenza di un nuovo ed evoluto modello di Biblioteca Civica.
Il Campus è concepito come uno spazio aperto alla Città e alla molteplicità dei suoi fruitori: cittadini, turisti, giovani, anziani, studenti e famiglie. Un luogo in cui la sperimentazione dei nuovi modi di vita, della comunicazione, della mobilità e dei servizi sia tangibile e fruibile da tutti.
Per dare un nuovo volto al gioiello di Nervi e Sottsass si sono candidati ventuno tra i più importanti studi di architettura e società di ingegneria a livello internazionale.
L’appuntamento di domani sera fa parte del calendario di “10×10, 10 trasformazioni x 10 Circoscrizioni”, organizzato dall’Urban Center Metropolitano e dedicato ad alcune delle principali trasformazioni urbane che nei prossimi anni interesseranno le 10 circoscrizioni cittadine.