Saranno approvati entro la fine dell’anno i progetti esecutivi degli interventi strutturali previsti dal Torino Mobility Lab, il piano della Città di Torino studiato per favorire gli spostamenti da casa a scuola e da casa al lavoro, a piedi e in bicicletta, nel quartiere di San Salvario, in particolare nella zona compresa tra corso Vittorio Emanuele II, via Nizza, corso Bramante e corso Massimo D’Azeglio.
Con l’obiettivo di rendere più sicuri l’ingresso e l’uscita da diversi edifici scolastici – le scuole d’infanzia Bay e Lugaro, la scuola primaria Pellico, il complesso Regina Margherita/Giulio e l’istituto comprensivo Manzoni – lungo una serie di vie e di piazze verrà limitato il traffico delle auto e ampliato lo spazio pedonale.Il medesimo provvedimento interesserà altre zone molto frequentate come gli spazi antistanti il teatro Colosseo in via Madama Cristina e la sede dell’Asai in via Lombroso.
Una completa riorganizzazione riguarderà corso Marconi dove verrà pedonalizzato un tratto del viale centrale tra via Madama Cristina e corso Massimo D’Azeglio, mentre sui controviali la velocità sarà limitata a 20 km/h. L’intervento, che prevede una rimodulazione dell’asse viario anche attraverso l’utilizzo di soluzioni di urbanistica tattica con la pittura a più colori della pavimentazione e la posa di panchine ed elementi di arredo urbano, si propone di rendere più belli e fruibili spazi che prima erano occupati dal solo traffico veicolare, creando vere e proprie isole di socialità a disposizione di bambini, giovani, adulti e anziani.
Per i lavori, finanziati grazie ai fondi governativi del cosiddetto Collegato Ambientale, è prevista una spesa di circa 400mila euro.
Tra gli interventi strutturali del Torino Mobility Lab anche la costruzione della nuova ciclostazione di Porta Nuova, in via di realizzazione, i cui lavori si concluderanno nella prossima primavera. Potrà ospitare più di cento biciclette in stalli a doppia altezza, sei bici elettriche con possibilità di ricarica e sarà dotata di una ciclofficina per le piccole riparazioni. L’edificio, avrà l’ingresso su via Nizza, sarà accessibile 24 ore su 24 attraverso tornelli e grazie ad una apposita applicazione telefonica e sarà videosorvegliato da telecamere.
Inoltre, per garantire a residenti e dimoranti un posto auto nelle ore serali e notturne, a partire da febbraio del prossimo anno verranno tracciati i nuovi stalli giallo blu per la sosta.