A seguito di un’istanza di revoca da parte di Poste Italiane, il Tar, cui la Città di Torino si era rivolta per contestare la chiusura di cinque uffici postali sul territorio, ha annullato il decreto con cui, soltanto due giorni prima, disponeva per ragioni di urgenza di congelare le chiusure di questi sportelli fino all’8 gennaio. Gli uffici postali chiuderanno dunque a partire da oggi come inizialmente previsto in attesa di un nuovo pronunciamento del Tribunale Amministrativo l’8 gennaio.
“Siamo amareggiati per questa decisione. Proseguiremo comunque sulla strada intrapresa -dichiara il sindaco Stefano Lo Russo- e confidiamo che l’8 gennaio, entrando nel merito della questione, il Tribunale Amministrativo riconosca la necessità di tutelare quello che è un servizio essenziale per i cittadini.
Quello postale è un servizio primario per la comunità e gli uffici presenti nei quartieri svolgono anche una funzione di presidio sul territorio. Per questo abbiamo ricorso al Tar contro il provvedimento di chiusura, nell’interesse dei diritti delle torinesi e dei torinesi, che non possono e non devono veder scomparire un servizio importante a causa di logiche guidate primariamente da criteri economici”.