di Mauro Marras
Il rogo di ieri sera all’interno del Palazzo del Lavoro ha riportato in evidenza una ferita che la Città ha cercato più volte di risanare e che proprio nei prossimi mesi troverà una nuova e definitiva soluzione. È in corso infatti l’iter amministrativo per la definizione dell’Accordo di Programma volto a dare, entro il 2015, una destinazione al complesso realizzato dall’architetto Pierluigi Nervi per l’esposizione del 1961.
Per questo l’Assessorato guidato da Stefano Lo Russo sta lavorando sin dall’inizio del mandato al progetto di riqualificazione complessiva dell’area – attualmente bloccato in seguito all’annullamento della precedente variante urbanistica – che comprendono, tra le opere previste, il completo rifacimento della zona attorno al Palazzo del Lavoro con la sistemazione superficiale del giardino fino all’area contigua al Palavela, la localizzazione di funzioni ludico-ricreative tra cui la ruota panoramica e l’adeguamento viabilistico (esteso anche al comune di Moncalieri), in particolare del nodo di corso Maroncelli, con la realizzazione di un nuovo sottopasso che permetterà di risolvere i problemi di traffico dell’accesso sud della città.
Il Consiglio comunale, già un anno fa, ha approvato la delibera di indirizzo urbanistico per un pieno recupero funzionale del palazzo, sulla base di un progetto articolato già presentato da una cordata di investitori che avevano acquistato l’immobile dal Demanio dello Stato.
“Ci auguriamo che l’inchiesta in corso sul grave incendio di ieri sera faccia piena luce sugli esecutori – conclude l’assessore Lo Russo – e che i danni all’immobile non pregiudichino la realizzazione di un importante e qualificante progetto che permetterà di restituire all’utilizzo pubblico un bene di grande valore architettonico e storico della città, oltre a dare un migliore aspetto alla porta sud di Torino”.