Prosegue l’attività di ascolto del territorio e dei portatori di interesse avviata dalla Città per costruire il nuovo piano regolatore generale.
Con oltre 300 cantieri al via grazie ai fondi europei e l’avvio della realizzazione della seconda linea della metropolitana, la Città è entrata in un’era di grandi cambiamenti che hanno nel nuovo piano regolatore, le cui linee guida sono state approvate a giugno dalla Giunta, lo strumento principe su cui modellare le trasformazioni in atto e le strategie che le guidano.
Per accompagnare il cambiamento urbano con una condivisione che fosse più larga e inclusiva possibile, è partito un fitto programma di incontri in collaborazione con Urban Lab Torino. Nel mese di giugno proprio la sede di Urban Lab in via Palazzo di Città ha ospitato il primo confronto con stakeholder e addetti ai lavori, in una due giorni che ha visto svilupparsi 12 tavoli tematici. Lo scorso mese di ottobre è stato invece il momento del confronto con il territorio, attraverso 8 incontri, uno in ciascuna delle Circoscrizioni, per accogliere suggerimenti e richieste dei cittadini.
Il dialogo verso la Torino del futuro prosegue con altri tre giorni dedicati agli addetti ai lavori, del mondo dell’impresa, dell’urbanistica, dell’architettura, della cultura con cinque appuntamenti tra la Scuola Holden e la Sala Bobbio di via Corte d’Appello da martedì 14 a giovedì 16 novembre.
Articolati in tre sessioni principali, La Città come Innovazione, La Città come Welfare e La Città come Ecosistema, gli appuntamenti, organizzati sempre in collaborazione con Urban Lab Torino, saranno quindi occasione per un dialogo tra le parti che sarà sostenuto dal contributo scientifico portato da esperti di profilo internazionale e vedrà in programma anche workshop dedicati e un confronto finale sui lavori.
“Stiamo proseguendo un lavoro fondamentale per porre le basi per una riscrittura della città più aderente ai bisogni di chi la vive e nella quale lavora – ha affermato l’assessore all’Urbanistica della Città di Torino Paolo Mazzoleni. – Questo processo deve coinvolgere attivamente i cittadini e i portatori di interesse sul territorio. Nei prossimi giorni abbiamo invitato gli enti e le associazioni di categoria ad imparare insieme, sedendoci allo stesso lato del tavolo per ascoltare esperti e per discutere esperienze virtuose, in un percorso di condivisione che continuerà anche nel 2024 fino al progetto del Piano. Una nuova tappa per immaginare una città migliore e con una visione chiara e collaborativa del suo futuro.”
PROGRAMMA COMPLETO
LA CITTÀ COME INNOVAZIONE – Strategie per una città che cresce (evento a inviti)
Martedì 14 novembre, ore 14.30
Scuola Holden, General Store (Piazza Borgo Dora 49)
Il nuovo piano dovrà riconoscere e mettere a sistema il ricco capitale sociale ed economico già attivo nella città per rendere Torino un centro di innovazione, ricerca e formazione capace di attrarre e trattenere nuovi abitanti e imprese offrendo condizioni di vita e lavoro competitive nel panorama europeo. A questo scopo, risulta fondamentale dotare la città di un’infrastruttura materiale e immateriale diffusa ed efficiente; attivare nuove forme di cooperazione e governance multilivello; e coinvolgere i cittadini nella costruzione di una visione condivisa per il futuro della città.
Introduce: Paolo Mazzoleni, Città di Torino
Intervengono: Francesca Mazzocchi, Agenzia LAMA ed Ezio Micelli, IUAV Venezia
Modera: Chiara Lucchini, Urban Lab
STORIE DELLE TORINO POSSIBILI (evento pubblico)
Una tavola rotonda con Bruna Biamino, Fabio Geda, Paola Mastrocola e Gabriele Vacis
Martedì 14 novembre, ore 19
Scuola Holden, General Store (Piazza Borgo Dora 49)
Quattro artisti torinesi sono invitati a discutere di come cambia, come è cambiata e come potrebbe cambiare la città, raccontandola attraverso lo sguardo del cinema, della scrittura e della fotografia. La tavola rotonda sarà il momento di lancio di un progetto culturale di più lungo respiro, che vedrà il coinvolgimento di giovanissimi artisti che abitano la città in un racconto polifonico delle “Torino possibili”.
L’iniziativa fa parte delle attività di ascolto del territorio sul nuovo Piano Regolatore Generale , promosse dalla Città di Torino, con la collaborazione di Urban Lab.
Intervengono: Bruna Biamino, fotografa; Fabio Geda, scrittore; Paola Mastrocola, scrittrice; Gabriele Vacis, regista teatrale
Modera: Erika Mattarella, Bagni di via Agliè
LA CITTÀ COME WELFARE – Rigenerare i quartieri per riequilibrare la città (evento a inviti)
Mercoledì 15 novembre, ore 9.30
Scuola Holden, General Store (Piazza Borgo Dora 49)
Il nuovo Piano deve diventare uno strumento di welfare diffuso, che garantisca connessioni efficaci tra tutti i quartieri della città e qualità di servizi e spazi pubblici di prossimità. In questo modo il Piano può diventare un vettore di equità e giustizia sociale, contribuendo a riattivare un prezioso patrimonio di spazi pubblici e residenziali per rispondere ai bisogni presenti e futuri della città a partire dalle risorse esistenti.
Introduce: Paolo Mazzoleni, Città di Torino
Intervengono: Elena Granata, Politecnico di Milano, Carla Tedesco, IUAV Venezia
Modera: Chiara Lucchini, Urban Lab
LA CITTÀ COME ECOSISTEMA – Le nuove forme della città sostenibile (evento a inviti)
Mercoledì 15 novembre, ore 14.30
Scuola Holden, General Store (Piazza Borgo Dora 49)
Il Piano della Torino futura deve porre le basi per un più radicale ripensamento delle forme e del funzionamento di una città sostenibile. Due sono le direzioni di lavoro più urgenti. Da un lato, le ampie aree ancora dismesse possono diventare una risorsa per la rinaturalizzazione della città. Dall’altro, ogni luogo della città sarà da ripensare come un ecosistema in cui l’elemento naturale e urbano si complementano e compenetrano.
Introduce: Paolo Mazzoleni, Città di Torino
Intervengono: Annalisa Metta, Università Roma3/Osa Architettura e Paesaggio, Andrea Arcidiacono, Politecnico di Milano
Modera: Chiara Lucchini, Urban Lab
ASSEMBLEA DEL PIANO – Una visione condivisa per il nuovo Piano di Torino
Giovedì 16 novembre, ore 10.30
Ex Curia Maxima, Sala Bobbio
Via Corte D’Appello 16
Restituzione e discussione degli esiti dei lavori.
Intervengono: Paolo Mazzoleni, Città di Torino, Piero Boccardo, Urban Lab, Gabriele Pasqui, Politecnico di Milano