di Piera Villata
Via libera questa mattina dalla Giunta all’adesione della Città di Torino al protocollo operativo per l’attuazione di misure urgenti antismog, proposto dalla Regione Piemonte.
Le diverse soglie di allerta saranno indicate da Arpa Piemonte a seguito dell’analisi dei dati osservati e previsti, riferiti alla peggiore tra le stazioni che rilevano il PM10 con metodo automatico (TO.Lingotto, TO-Rebaudengo, TO-Rubino e Beinasco per l’area metropolitana di Torino) e rimarranno valide fino al rientro delle concentrazioni al di sotto del valore limite giornalieri di 50 mcg/metri cubi.
“Giallo”, “arancio”, “rosso cinabro” e “rosso vivo” saranno convenzionalmente i quattro colori usati per indicare il livello di gravità dell’allarme inquinamento e, sulla base dei quali, la Città adotterà per il proprio territorio le misure necessarie a superare l’allerta smog e favorire il rientro della qualità dell’aria nei limiti della normalità.