di Mauro Marras
Le isole galleggianti sono dei ripari preziosi per le anatre e per gli altri volatili che albergano sulle rive dei fiumi e dei laghi. Un tempo ne erano provvisti anche i due laghetti della Pellerina, poi il tempo ne ha decretato il degrado fino alla definitiva scomparsa. Le isole permettono di tenere le anatre lontane dai predatori, spesso di specie umana, e di salvaguardare dunque il loro sereno riprodursi in un ambiente protetto.
Ci ha pensato la Lac Onlus, Lega per l’abolizione della caccia, che ha recuperato una vecchia piattaforma del lago di Avigliana in disuso e l’ha rimessa in attività: giovedì 16 giugno sarà posata sull’acqua del lago grande del parco della Pellerina e ancorata al fondo dai volontari della Lac, con la collaborazione del servizio Verde Gestione della Città di Torino e dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco. L’appuntamento è per le ore 10 e si prevede un lungo lavoro di posa. L’isola è di grandi dimensioni, 4,65 per 2,77 metri.
L’isola delle anatre sarà poi inaugurata domenica 19 giugno a partire dalle ore 15, con una manifestazione che si terrà nella cascina “La Marchesa” adiacente al lago, grazie all’ospitalità dell’associazione “Turin Marathon”. Sul palco verrà presentato il volume di Laura Scaramozzino “L’uomo che salva le anatre e inseguiva il Big Bang” con la presenza del protagonista Lodovico Marchisio che per anni ha operato come volontario alla Pellerina.