di Mauro Marras
Controlli a tappeto, giovedì e venerdì scorso, hanno riguardato gli alberi secolari del giardino Lamarmora. Nell’area verde che si affaccia su via Cernaia, nata oltre 150 anni fa a opera del paesaggista francese Jean-Pierre Barillet-Dechamps, la ditta Ares, che ha in appalto i controlli, accompagnata dai tecnici del Servizio Verde Pubblico, ha effettuato il monitoraggio dei 47 alberi presenti, con il sistema VTA (Visual Tree assessment), una tecnica usata in tutto il mondo, che permette di indagare lo stato di salute dell’albero con riferimento alla sua stabilità.
Il monitoraggio è stato reso possibile grazie alla sponsorizzazione dell’azienda Gebrüder Thonet Vienna, che si è presa cura del patrimonio arboreo del Lamarmora per il triennio 2016-2018. Grazie ai fondi straordinari resi disponibili dallo sponsor, questi alberi saranno oggetto di cure e attenzioni particolari, a partire dal controllo dello stato del legno e della stabilità in generale, avvenuta con avanzati approfondimenti strumentali (tomografia, per escludere la presenza di cavità interne, prove di resistenza del legno, prove di trazione, ecc.), fino a interventi riguardanti il suolo, atti a garantire alle radici l’apporto dei nutritivi necessari.
L’azienda, nata nel capoluogo austriaco, produce mobili di pregio e questo legame con il legno ha offerto lo spunto per una sua partecipazione attiva nella cura della città. Secondo gli accordi stabiliti un anno fa, la ditta realizzerà un progetto di comunicazione mirato a sottolineare il suo legame con la Città di Torino, ma anche il rapporto tra Barillet-Deschamps, il progettista del giardino Lamarmora, e la città di Vienna, di cui curò la risistemazione del Prater.