di Mauro Marras
Sarà un polo di attrazione e di riferimento per tutti i cittadini e un importante tassello della riqualificazione del quartiere Aurora. Per l’ex Centrale Enel di via Bologna è stato compiuto oggi un ulteriore passo verso il suo completo recupero funzionale con l’approvazione da parte della Giunta comunale, su proposta dell’assessore al Piano Regolatore Generale e alle Politiche Urbanistiche Stefano Lo Russo, dello “schema di convenzione di assoggettamento all’uso pubblico del Complesso ex Centrale” tra la Città di Torino e la società Luigi Lavazza Spa, previsto dalla Convenzione urbanistica già stipulata nell’ottobre del 2011.
Il nuovo spazio di circa 5000 metri quadrati, a cui si accederà da una piazza-giardino, sarà parte integrante della nuova sede della Lavazza Spa, ora in costruzione, e destinato a ospitare attività di pubblico interesse: cultura, formazione, esposizioni, iniziative a carattere sperimentale, congressi, oltre ad aree per la ristorazione e vendita. Verrà suddiviso in due sale congressi da 200 posti e uno spazio eventi e catering. La parte del complesso lungo via Pisa è già stata recuperata e oggi ospita la sede dello Iaad, l’Istituto d’arte applicata e design. La riqualificazione è a intero carico del contraente privato per una cifra di 10 milioni di euro.
La “Cattedrale”, come viene definita nel quartiere, sarà pronta alla fine del 2016, pochi mesi dopo il trasferimento nel nuovo centro direzionale degli uffici Lavazza, previsto nell’estate dello stesso anno. “Si tratta di un intervento che il quartiere aspettava da tempo – ha affermato l’assessore Stefano Lo Russo – e offre una funzione pubblica a uno spazio di grande qualità architettonica abbandonato ormai da molti anni. Il suo riuso è uno degli elementi qualificanti dell’intero progetto realizzato da Cino Zucchi e un segnale della volontà di Lavazza Spa di essere parte integrante del tessuto economico e sociale della nostra città, offrendo l’ex Centrale come spazio di dialogo per e con i cittadini”.
La Convenzione approvata oggi servirà a concordare come sarà gestita l’ex Centrale e il suo utilizzo d’interesse pubblico. La Città utilizzerà lo spazio per promuovere eventi, aperto anche ad altri enti e associazioni, secondo un calendario condiviso con Lavazza di anno in anno.
Un ristorante, la cui gestione sarà affidata a chef di livello nazionale e internazionale, e uno spazio vendita di prodotti alimentari completeranno l’offerta della nuova struttura, spazi aperti anche in occasione di eventi promossi dall’Amministrazione comunale.