Un giardino più verde, con più spazi a disposizione per il gioco e l’attività fisica, nuove aree di sosta e di socializzazione: sono queste le caratteristiche principali della riqualificazione del giardino San Paolo, inaugurato oggi pomeriggio dal Sindaco di Torino, dall’assessore alla Cura della città e al Verde e dalla presidente della Circoscrizione Tre.
Il giardino è una delle nove aree verdi cittadine – una per Circoscrizione – che grazie ai fondi PON Metro REACT-EU sono state riqualificate con modalità innovative e con soluzioni progettuali in grado di contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Nuove inaugurazioni seguiranno nelle prossime settimane, andando ad arricchire il patrimonio di verde ricreativo cittadino; a tal proposito, si stima che a Torino il 92% della popolazione nella fascia di età 0-14 anni abiti entro 500 metri da un’area gioco di prossimità.
Situato tra le vie Osasco e Braccini, il giardino San Paolo si presenta ora come un luogo più accogliente e sicuro, con spazi rinnovati, ripensati per una migliore fruizione da parte di tutti i suoi utilizzatori, con un approccio che combina materiali sostenibili e attrezzature innovative.
L’elemento centrale della riqualificazione è la nuova area gioco: inclusiva e accessibile, dotata di attrezzature ludiche di alta qualità e ampliata rispetto a quella precedente, è articolata su tre ambiti continui dedicati al gioco di differenti fasce di età.
Anche gli spazi dedicati allo pratica sportiva sono stati ampliati e profondamente rinnovati, con un nuovo campo da pallavolo e con il rifacimento della pavimentazione dei due campi da pallacanestro. Da un’area giochi dismessa, con affaccio su piazzale Volontè, è stato inoltre ricavato un nuovo spazio di aggregazione e relax con tavoli, sedute, calciobalilla e strutture per il fitness; l’area prativa centrale, utilizzata come campo da calcio, è stata riorganizzata nei suoi spazi.
La componente ambientale ha avuto grande importanza nella progettazione del nuovo giardino, con una significativa riduzione delle superfici pavimentate impermeabili – per favorire il drenaggio naturale delle acque meteoriche – e un incremento del patrimonio arboreo per contrastare il fenomeno delle isole di calore.
L’intervento è stato completato dalla posa di nuovi elementi di arredo urbano come sedute, tavoli con panche, cestini portarifiuti e rastrelliere per monopattini.