Nella sfida della “trasformazione profonda” che è in atto, il presidente del Consiglio Matteo Renzi afferma di essere “dalla stessa parte” dei Comuni italiani. L’affermazione è contenuta in un messaggio inviato al sindaco Piero Fassino in occasione dei lavori della XXXII assemblea annuale dell’associazione dei comuni italiani, in corso al Lingotto.
“In questa sfida – sottolinea Renzi – , in questa battaglia per dare spazio e far durare ciò che inferno non è, secondo le parole di Italo Calvino, caro Piero sappiamo che come sempre siamo dalla stessa parte. Quello tra comuni e governo è un confronto sempre aperto e positivo e franco, come è tra chi amministra o ha amministrato una città, nel rispetto dell’autonomia: “Registriamo i primi segnali di un cambio di stagione per l’intero Paese, per la sua economia e posizione nel mondo, e dunque per la trama fondamentale delle sue città che stanno vivendo la sfida di una trasformazione profonda, complessa, essenziale.
La legge di stabilità, aggiunge il premier nel messaggio inviato a Piero Fassino, sarà utile anche “per costruire e ricostruire quei luoghi e spazi di futuro che sono le nostre città. Vorrei ringraziarti, e attraverso te tutti i sindaci – aggiunge Renzi rivolto a Fassino – per il lavoro, la determinazione, la saggezza con la quale le città italiane affrontano questa stagione promettente”.
Il primo ministro augura, attraverso la nota buon lavoro ai presenti all’assemblea: “Stiamo cambiando il Paese, sentiamone – esorta – non solo il peso, ma la gioia, la forza, l’entusiasmo”.