di Mauro Marras
Aperto oggi il 53° Congresso mondiale degli architetti del paesaggio al centro congressi Lingotto di Torino. Presenti circa mille professionisti di 76 paesi. Un congresso centrato sulla promozione della cultura del paesaggio e sulla necessità di porre la sua tutela e la sua trasformazione al centro delle attenzioni della politica a tutti i livelli, locale, nazionale e internazionale. Ma è anche espressione di un mercato importante, che soltanto in Italia ha fatturato 1,2 miliardi di euro nel 2014 e ha coinvolto 120mila persone. Una doppia visione, culturale ed economica, che si riassume nel tema principale del Congresso, “Tasting the landscape”, un invito a non relegare il paesaggio in una dimensione emozionale e puramente estetica, bensì a sottolineare il suo ruolo di strumento per la produzione di benessere, di qualità, di risorse. Il paesaggista è, in questa visione, strumento di qualificazione e rigenerazione di luoghi, soprattutto nello spazio peri-urbano, quei luoghi a lungo scordati, non più campagna e non ancora città, che giacciono dimenticati sui bordi delle città, sui quali si punta il focus della discussione. Di questi argomenti tratteranno, a partire da oggi, relatori importanti come Carlin Petrini, Saskia Sassen, Pietro Laureano e Raffaele Milani.
“Torino è il luogo ideale per un confronto internazionale sul paesaggio perché è luogo simbolico della trasformazione di una visione dello sviluppo fondata sulla sostenibilità – ha detto il sindaco Fassino intervenendo per portare il saluto della città ai convenuti -. La sostenibilità è la cifra dello sviluppo delle città del nuovo millennio e Torino l’ha posta al centro dei suoi progetti di trasformazione. In questa chiave, il paesaggio è un elemento fondamentale dell’immagine della nuova Torino, basti pensare al recente riconoscimento dell’Unesco che ha inserito nell’elenco delle riserve della biosfera il parco della Collina e del Po torinese”.
Il Congresso è realizzato da Aiapp, l’associazione italiana di architettura del paesaggio affiliata all’internazionale Ifla, in collaborazione con la Città di Torino. Aiapp conta 800 professionisti affiliati. Partner di Ifla2016 sono Regione Piemonte, Politecnico di Torino, Turismo Torino e Provincia, con il contributo di Compagnia di San Paolo. Sponsor principali Smat, Vannucci Piante e Kompan. Patrocinano il ministero delle Politiche Agricole e il ministero dei Beni e delle Attivitàculturali, cui si aggiunge la Medaglia del Presidente della Repubblica.
Ifla2016 si apre alla città con la rassegna Paesaggi Metropolitani, il programma off voluto per avvicinare il pubblico locale ai temi del paesaggio.