Giardini Allievo, più sicurezza e inclusione grazie al Rotary Club Torino 1958

Far leva sulla rigenerazione urbana come azione virtuosa per produrre cultura, rispetto e senso di comunità: è questo l’obiettivo del progetto “Rigenerare per generare responsabilità”, promosso dal Rotary Club Torino 1958 con il coordinamento della Città e della Circoscrizione 5. Grazie ad una serie di interventi di riqualificazione, non solo fisici, il progetto ha reso i Giardini Allievo più sicuri, inclusivi e accoglienti. 

Questa mattina, nello spazio verde di via Vibò, è stata inaugurata una nuova telecamera di sorveglianza e un defibrillatore automatico (DAE), due strumenti che contribuiranno a migliorare il senso di sicurezza nel giardino. All’evento hanno partecipato l’assessore al Verde e alla Cura della città, Francesco Tresso, il presidente della Circoscrizione 5, Enrico Crescimanno, i rappresentanti del Rotary Club Torino 1958 e del Distretto Rotary 2031, oltre alla dirigente scolastica e agli alunni della scuola elementare Allievo, coinvolta in diverse attività educative legate al progetto.

La telecamera di sorveglianza contribuirà a prevenire atti vandalici e comportamenti illeciti, migliorando la percezione di sicurezza dell’area. Il defibrillatore, installato sui muri della limitrofa scuola Allievo in via Roccavione, rappresenta invece un presidio importante per la tutela della salute, non solo per i frequentatori del giardino, ma per tutta la comunità.

Anche gli arredi urbano del giardino sono stati al centro di un’azione di riqualificazione: quattro panchine sono state decorate con disegni dai bambini della scuola Allievo, ispirati ai temi dell’ambiente, del gioco, della legalità e dell’intergenerazionalità, sotto la guida di una tutor dell’Accademia delle Belle Arti di Torino. 

Il progetto ha coinvolto attivamente la scuola elementare Allievo in diversi momenti educativi e di sensibilizzazione. Tra le attività svolte, laboratori sulla cura dell’ambiente durante la Giornata Mondiale delle Api, un laboratorio di danza inclusiva per promuovere il rispetto reciproco attraverso il movimento, una formazione pratica sulla rianimazione cardiopolmonare, dedicata a genitori e insegnanti.

Dopo l’intervento nei Giardini Allievo, il progetto del Rotary punta a diventare un modello di rigenerazione urbana replicabile in altre aree della città.