Da oggi chi si muove da e per verso Falchera può utilizzare un secondo asse viario che consente di attraversare il quartiere scavalcando la ferrovia, da corso Romania verso il confine con Settimo Torinese, passando sotto l’autostrada Torino-Milano ed arrivare in via Nuvolari, per raggiungere Falchera nuova e via Sant’Elia e poi ricongiungersi con Falchera vecchia grazie a due rotonde.
Il nuovo collegamento, che permette di ridistribuire il traffico che finora ricadeva interamente su strada delle Querce, è affiancato per tutta la sua lunghezza da una pista ciclabile.
E’ stato inoltre realizzato un parcheggio di interscambio con circa 200 posti auto direttamente connesso alla stazione Stura e riqualificata l’area posta tra l’autostrada, la ferrovia e l’abitato della Falchera, con la sistemazione a verde di circa 3mila mq. che ha visto la piantumazione di oltre 50 tigli e la posa di alcuni elementi di arredo urbano.
“Un’opera attesa da moltissimi anni – ha sottolineato nel corso della cerimonia di inaugurazione la sindaca Chiara Appendino che ha parlato di “un momento in cui come comunità ci si appropria di uno spazio. Questo è un quartiere dove vediamo voglia e capacità di mettersi in gioco rispetto a una riqualificazione che non è solo materiale – ha detto la Sindaca – E’ un territorio che ha un potenziale enorme e questo nuovo accesso aiuta a rimetterlo al centro”.
“Questa infrastruttura – ha aggiunto la presidente della Circoscrizione 6 Carlotta Salerno – fa parte di percorso riqualificazione più ampio di Falchera a cui partecipano tutti i cittadini per riportare il quartiere al centro, come merita. Con questo secondo accesso il quartiere accoglie doppiamente le persone.”
L’importo dei lavori ammonta complessivamente a 4 milioni e 700mila euro, interamente finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti nell’ambito del “Fondo per l’attuazione del Piano nazionale per le Città”, che ha complessivamente visto arrivare dal Ministero oltre 11 milioni di euro per interventi mirati al solo quartiere Falchera.