Assicurare maggiori risorse per le politiche ambientali e adottare linee guida e misure coordinate a livello nazionale per rispondere al problema smog nelle grandi città. Sono queste le scelte in tema di inquinamento dell’aria, comunicate al temine del vertice, tenutosi oggi a Roma, tra il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, i sindaci delle città metropolitane, la Conferenza delle regioni, l’Anci e il dipartimento della Protezione civile.
“Oggi per la prima volta – ha sottolineato al termine dell’incontro il presidente Anci e sindaco di Torino, Piero Fassino – si passa da interventi locali a una strategia nazionale, con un coordinamento permanente che monitori la situazione e gestisca le misure messe in campo. E’ un passo avanti verso l’adozione di provvedimenti di natura strutturale, che incidano sulla qualità ambientale del Paese”.
Fassino ha inoltre ricordato che “tutte le grandi città hanno da tempo messo in campo una serie di misure che hanno ottenuto risultati e Torino, ad esempio, ha già registrato il 22 per cento in meno di emissioni di Co2 rispetto al passato e, proseguendo così, nel 2020 le emissioni saranno calate del 30 per cento. Il problema tuttavia non è in esaurimento e occorre consolidare i provvedimenti assunti finora”.
Per questo il sindaco di Torino giudica molto positiva la scelta di una strategia nazionale. “Finora – ha detto Fassino – non avevamo le linee guida di cui da questo momento disponiamo e che dovrebbero facilitare l’adozione di linee d’azione omogenee. Poi, ovviamente, ogni sindaco continua ad avere le prerogative e i poteri di cui già dispone”.
Tra le misure indicate dal ministro dell’Ambiente per la lotta allo smog, figurano la riduzione di due gradi del riscaldamento negli edifici pubblici e privati, il limite di velocità posto a trenta chilometri orari nelle aree urbane e il sostegno ai Comuni per incentivare l’utilizzo gratuito dei mezzi di trasporto pubblico.
A proposito di investimenti, il ministro Galletti ha anche annunciato che ammontano a 405 milioni di euro le risorse programmate e disponibili per la strategia di medio periodo contro lo smog nelle grandi città: 35 milioni di euro per la mobilità sostenibile casa-scuola, casa-lavoro, car e bike sharing, pedibus , 50 milioni per la realizzazione di reti di ricarica elettrica, 250 milioni per l’efficienza energetica in scuole, strutture sportive e condomini e 70 milioni per riqualificazione degli edifici della pubblica amministrazione centrale.