Cassa Depositi e Prestiti e Comune di Torino hanno firmato un protocollo d’intesa per collaborare allo sviluppo del progetto della nuova Linea 2 della metropolitana, per la cui realizzazione l’Amministrazione comunale ha stimato un costo di circa 4 miliardi di euro, di cui circa 1,5 miliardi afferenti alla tratta Politecnico-Rebaudengo da cui inizierà la collaborazione per la realizzazione dell’opera.
In linea con l’intesa già firmata lo scorso 13 settembre dall’Amministratore delegato di CDP Fabrizio Palermo e dalla Sindaca di Torino Chiara Appendino, CDP fornirà attività di consulenza tecnico-amministrativa nei confronti dell’amministrazione comunale al fine di favorire una rapida ed efficiente realizzazione dell’opera.
In collaborazione con eventuali consulenti esterni, Cassa Depositi e Prestiti supporterà l’Amministrazione di Torino nelle varie fasi di sviluppo dell’intervento. In particolare, CDP assisterà il Comune nell’iter procedurale amministrativo, nelle fasi di programmazione e monitoraggio delle attività di gestione, nelle modalità di appalto, nella definizione dei documenti di gara, nel processo approvativo del progetto e nella strutturazione finanziaria dello stesso.
“Per il futuro di Torino, la linea 2 di metropolitana è un’opera strategica, la cui realizzazione risulta fondamentale anche in chiave di ripresa dopo gli effetti negativi che, per l’economia del territorio, ha comportato l’emergenza sanitaria conseguente la pandemia da coronavirus.
Sotto questo aspetto, la collaborazione assicurata da Cassa Depositi e Prestiti anche attraverso le attività di consulenza tecnica e amministrativa, garantirà un prezioso contributo nella gestione del progetto della metro 2, supportandoci nella costruzione di una infrastruttura di trasporto necessaria alla città e attesa da tempo”, ha dichiarato la Sindaca di Torino, Chiara Appendino.
“Con questo protocollo confermiamo gli impegni presi in occasione della firma del Piano Città lo scorso mese di settembre e sviluppiamo ulteriormente il modello di coesione con il territorio e la comunità. CDP ha un legame forte con la città di Torino, che intendiamo consolidare ulteriormente, anche grazie alla prossima apertura della nuova sede territoriale, che diventerà un punto di riferimento per gli enti della PA, le imprese e gli altri stakeholder del territorio piemontese”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti Fabrizio Palermo.
CDP per Torino
Prosegue nel frattempo, sempre nell’ambito del Piano Città, anche la collaborazione tra Comune, fondazioni locali di origine bancaria (Compagnia di Sanpaolo e Fondazione CRT) e CDP per lo sviluppo del social housing in città: dopo l’inaugurazione lo scorso novembre di Cascina Fossata, nel quartiere Borgo Vittoria dove sorgerà anche la stazione Rebaudengo, si avvia verso la conclusione il progetto di riqualificazione del MOI nel quartiere di Borgo Filadelfia. Al posto dell’ex Villaggio Olimpico, le palazzine di via Bruno Giordano, liberate dalle occupazioni abusive e risanate, ospiteranno in prospettiva giovani coppie, studenti, lavoratori temporanei, city users, in oltre 400 alloggi a canoni convenzionati.
Nei giorni scorsi, poi, la Giunta comunale ha approvato una delibera per aderire alla rinegoziazione di mutui CDP per un importo complessivo di 114 milioni di euro di capitale residuo.