di Michele Chicco
E’ stato un pomeriggio di festa e di riflessioni quello che si è vissuto ieri in via Paolo Veronese, nella sede della Cooperativa Arcobaleno, per i venti anni del Progetto Cartesio.
In un improvvisato salotto ovale, alla presenza di oltre duecento persone, si sono confrontati tra ricordi e ragionamenti i rappresentanti degli stakeholder della filiera che fa funzionare il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Dal Direttore del consorzio Comieco, Montalbetti, all’Amministratore delegato di Amiat, Cometto e poi Tom Dealessandri, il Segretario della CCIAA Bolatto, Leopoldo Grosso, Anna DiMascio, Giancarlo Gonella.
Venti anni di cestini gialli, oltre un milione quelli distribuiti, sono stati l’occasione per riflettere e ricordare, mentre su due poltrone, rigorosamente di carta, si sono messe a confronto le sfide di ieri con quelle di oggi, con due assessori legati a due epoche. Gianni Vernetti, che vent’anni fa introdusse per primo il Porta a Porta per la raccolta della carta, ed Enzo Lavolta, il dinamico assessore “smart” che deve fronteggiare la sfida della sostenibilità, non più legata ai numeri della raccolta ma alla complessità di un sistema interconnesso e globalizzato.
Un videomessaggio del sindaco Fassino ed un saluto portato dal vicesindaco Elide Tisi hanno introdotto invece la parte riservata al mondo della cooperazione sociale.
Le evoluzioni di Silvia Francioni, del circo Vertigo, hanno svelato al pubblico il cestino del ventennale di Cartesio, progettato da Andrea Bozzo.
La festa si è conclusa con l’annuncio dell’avvio della produzione del secondo film realizzato dalla cooperativa e l’invito a restare vicini per condividere gli sforzi della produzione.