di Gianni Ferrero. Foto di Paolo Miletto
Pomeriggio dedicato al sopralluogo di diversi cantieri legati alla manutenzione viaria, da parte dell’assessore Claudio Lubatti. Dal ponte della Gran Madre a corso Cairoli, da corso Duca degli Abruzzi dove i lavori per il rinnovo della sede tranviaria sono a buon punto al passante ferroviario in corso Principe Oddone dove è in corso la sistemazione della copertura; passaggio infine al cantiere per la posa della fibra ottica in corso Sebastopoli, all’altezza di via Cadore.
Annunciata inoltre dall’assessore Lubatti la ripresa dei lavori di sistemazione dei masselli alla pavimentazione di piazza Castello. Lunedì e per tre giorni ponte Mosca in corso Giulio Cesare sarà chiuso al transito per consentire la sigillatura della pavimentazione. Sempre lunedì in corso Giulio Cesare tra via Porpora e piazza Derna inizieranno i lavori sui binari della linea 4 che si concluderanno il 21 agosto.
Il Ponte Vittorio Emanuele I
I lavori di manutenzione straordinaria al ponte sul Po di fronte alla Gran Madre sono iniziati il 13 luglio e si concluderanno a fine mese. Le operazioni sono state suddivise in due fasi: la prima (a metà luglio) ha richiesto la chiusura del marciapiede di monte e della carreggiata stradale, lasciando percorribile al solo transito ciclo-pedonale il marciapiede di valle; nella seconda fase (iniziata il3 agosto) il ponte è stato chiuso al passaggio.
Operare sui due fronti ha permesso di ridurre i tempi di esecuzione e consentire la riapertura del ponte entro fine agosto.
Copertura del passante, lotto “4”
La sistemazione superficiale del Passante Ferroviario rientra fra quelle previste dall’art. 3, comma 2, lettera a), del D.L. 133/2014 (Decreto Sblocca Italia), per le quali il Ministero delle Infrastrutture, in accordo con il Ministero dell’Economia e Finanze ha assegnato alla Città di Torino 25 milioni di Euro.
L’Amministrazione Comunale, avendo suddiviso l’intera opera in quattro lotti funzionali, ha provveduto, tramite procedure aperte, all’aggiudicazione dei singoli lotti.
Lotto 1 – tratto Corso Vittorio Emanuele II – Via Grassi Lotto 2 – Tratto Via Grassi – Corso Regina Margherita Lotto 3 – Nnovo ponte sulla Dora Lotto 4 – Tratto Corso Regina Margherita – Piazza Baldissera.
I lavori sono stati consegnati nel mese di giugno, alla presenza del Ministro Delrio, e sono tuttora in corso sui quattro lotti.
La visita è stata effettuata nel lotto 4, dove è previsto il completamento del nuovo boulevard tra corso Regina Margherita e Piazza Baldissera, con due carreggiate centrali e tre corsie, due carreggiate laterali, banchine alberate e due piste ciclabili.
Nell’intervento è inclusa la realizzazione di incroci semaforizzati in corrispondenza di Via Maria Ausiliatrice, Corso Ciriè e Strada del Fortino, oltre alla riqualificazione del nodo viabile Corso Regina Margherita – Corso Principe Oddone – Corso Umbria.
Il tratto interessato dall’intervento si estende su una superficie di circa 65mila mq e si sviluppa sopra la linea ferroviaria interrata tra Corso Regina Margherita e Piazza Baldissera, lungo la direttrice di Corso Principe Oddone.
Sul lato ovest del nuovo asse stradale si trova l’ex scalo ferroviario Valdocco, area di proprietà delle Ferrovie dello Stato, che sarà oggetto di future trasformazioni urbanistiche convenzionate previste in Spina 3, mentre sul lato est vi è la cortina edilizia originaria del Corso Principe Oddone. La lunghezza complessiva del lotto è di circa mille metri, mentre la larghezza media è di circa 60 metri.
L’importo dei lavori a base di gara è di Euro 5.785.000,00 e l’appaltatore è l’Impresa Borio Giacomo S.r.l., con sede legale a Torino.
La durata prevista dei lavori è di dodici mesi.
Sviluppo della fibra ottica
La Città ha firmato un accordo triennale con Metroweb Sviluppo per la connessione in fibra ottica, finalizzata alla realizzazione di una rete residenziale a banda ultra larga, con architettura FTTH, delle unità immobiliari residenziali della città.
L’accordo, sottoscritto il 5 marzo scorso, si è posto l’obiettivo di definire le condizioni più adeguate per gestire al meglio e in modo condiviso tutte le attività che un grande progetto di infrastrutturazione cittadina come questo necessita, favorendo da un lato sia la massimizzazione dell’utilizzo di infrastrutture esistenti (illuminazione pubblica, teleriscaldamento ecc.) sia l’uso di tecniche di posa a basso impatto ambientale (come minitrincea e perforazione teleguidata), così da ridurre complessivamente i tempi di realizzazione e i disagi per la città; dall’altro lato definendo le modalità operative per programmare e coordinare gli interventi, per la gestione delle concomitanze con altri enti, per la richiesta permessi; per i ripristini del sedime stradale e per la regolarizzazione degli oneri per l’utilizzo del sottosuolo e delle infrastrutture. L’accordo è stato poi reso operativo tramite il coinvolgimento di tutte le funzioni del Comune preposte sia a livello Centrale che a livello di Circoscrizione, in un processo operativo strutturato che permetta la gestione coordinata della mole di attività necessarie alla realizzazione del progetto, minimizzandone i disagi e i costi per la città ed i cittadini.
Questa rete, che si pone l’obiettivo di raggiungere tutte le abitazioni e gli uffici delle aree in cui verrà realizzata e che consentirà ai cittadini di fruire di tutti i servizi Internet più avanzati ad oggi disponibili, grazie al modello di business adottato, costituisce una speciale opportunità, in quanto permetterà successivamente ai cittadini di scegliere a loro discrezione tra i servizi di telecomunicazioni proposti dagli operatori telefonici, ma senza costituire nell’immediato alcun onere per i cittadini stessi in quanto Metroweb Sviluppo realizza solo una infrastrutturazione abilitante.
Inizialmente il progetto prevede entro fine anno la connessione di 50mila unità immobiliari situate nel quartiere di Mirafiori Nord – Santa Rita, per proseguire nei mesi successivi, da sud verso nord, negli altri quartieri della città: Lingotto, Dante, San Paolo ecc. fino al completamento dell’intera rete entro il 2018.