di Mauro Gentile
Poco meno di un milione di euro (960mila e 100 per l’esattezza) per acquistare la manica ovest del complesso di capannoni industriali posto al centro dell’ambito ex Incet, nell’isolato compreso tra le vie Banfo, Cigna e Cervino e corso Vigevano: due piani e una ulteriore parziale sopraelevazione per complessivi 2950 metri quadrati, destinati ad ospitare attività di tipo commerciale, di servizio e residenza. E’ l’offerta presentata da una società privata, insieme all’impegno di operare con l’Amministrazione comunale affinché i progetti relativi a quella parte del compendio ex Incet abbiano contenuti specifici e innovativi e risultino in sintonia con la profonda trasformazione e riqualificazione urbanistica in atto nella zona. Il complesso industriale è nato nell’ultimo decennio del XIX secolo quale sede della Società Anonima Ingegner Virginio Tedeschi, produttrice di cavi elettrici per la nascente industria dell’automobile. Nel secondo dopoguerra l’Azienda è stata poi assorbita dalla Pirelli, fino alla cessazione dell’attività avvenuta nel 1968.
L’area, dopo un lungo periodo di progressivo abbandono e di degrado, è stata oggetto, negli ultimi anni, di interventi di riqualificazione finalizzati aduna complessiva rifunzionalizzazione del compendio. Opere che hanno consentito l’insediamento di uffici e spazi commerciali dei magazzini di abbigliamento FACIT, la realizzazione di nuovi edifici residenziali in corso Vigevano, la costruzione di una nuova stazione del comando dei carabinieri in via Banfo, l’edificazione di un asilo e la riqualificazione di tutta la viabilità con la creazione di un viale e di parcheggi.
Il recupero dell’ex complesso industriale prevede inoltre di destinare la maggior parte degli edifici ad attività polifunzionali di carattere pubblico, tra le quali rientra la realizzazione di una piazza pubblica, parzialmente coperta, destinata ad unire le maniche est e ovest oggetto del compendio. Il centro polifunzionale, in corso di realizzazione, ospiterà una serie di spazi associativi polivalenti della circoscrizione, mentre nei due piani della manica est saranno insediati ulteriori servizi per la collettività. La manica centrale, parzialmente coperta che, come detto, sarà convertita a piazza interna, si connoterà come fulcro dell’intero centro e sarà spazio di incontro e socializzazione.