Le colonnine di “Io Guido”, il servizio di car sharing chiuso nel marzo scorso, in un futuro ormai prossimo permetteranno a chi vive a Torino, e anche a chi in città è solo di passaggio, di fare il pieno di energia alla propria auto elettrica.
A gestire i punti di ricarica sarà, da settembre, Route220 operatore certificato, indipendente, che attraverso la propria App offre agli iscritti l’accesso a 18mila colonnine tra Italia, Germania, Belgio, Olanda, Austria, Svizzera e Lussemburgo.
Approvata questa mattina dalla Giunta Comunale, la delibera concede per dieci anni alla società milanese, che all’interno dell’offerta economicamente più vantaggiosa ha presentato un modello avanzato di servizio e integrazione con il territorio, l’occupazione del suolo pubblico nelle aree in cui sono installate le 10 colonnine presenti sul territorio cittadino e sui relativi spazi di sosta.
La Città di Torino, tra i promotori della Carta Metropolitana sull’ elettromobilità, grazie anche alla collaborazione instauratasi con il liquidatore di Car City Club, consegue in questo modo un primo importante risultato nello sviluppo di una rete di ricarica accessibile a tutti gli utenti europei.
“L’obiettivo virtuoso di un incremento nell’utilizzo di veicoli elettrici necessita di una rete punti di ricarica accessibile, che consenta ai possessori di auto elettriche di rifornirsi nel modo più facile e veloce possibile – spiega l’assessore ai Trasporti e alla Viabilità, Maria Lapietra -. Il mantenimento e l’apertura all’utilizzo pubblico dei punti di ricarica di “Io Guido” è il primo passo nella sviluppo di questa infrastruttura”.
Le colonnine, per le quali è previsto un adeguamento tecnologico al fine di garantire l’interoperabilità, sono situate in piazza Arbarello, corso Bolzano, piazza Castello, piazza Cln, via Porta Palatina, piazza Solferino, piazza Statuto, corso Turati, via Plana e corso Vittorio Emanuele II.