L’Anci presenterà presto un piano per l’accoglienza dei migranti che prevede di distribuire gli arrivi su circa 4 mila Comuni italiani, contro gli 800 attuali. Lo ha annunciato il presidente Anci e sindaco di Torino Piero Fassino, al convegno ‘Verso un sistema comune dell’ asilo con il quale si aprono al Lingotto di Torino i lavori dell’assemblea nazionale dell’Anci.
“In questo modo sarà possibile governare in modo sicuro e coordinato il fenomeno – ha detto Fassino sottolineando lo straordinario sforzo fatto dall’Italia con grande capacità – superando il punto di debolezza che nel piano nazionale di accoglienza c’è tra la raccolta in mare delle persone e il loro smistamento.”
Fassino ha anche ricordato l’incredibile numero di domande di asilo in Italia: 64 mila 625. Il solo conflitto siriano ha prodotto 4 milioni di rifugiati.
“La storia del mondo è segnata dalle migrazioni – ha ribadito il sindaco -. Oggi il fenomeno è più forte perché viviamo in un mondo globalizzato e gli spostamenti sono più facili di un tempo” e ricordando che “a Torino l’8 per cento della popolazione è straniera” ha evidenziato come non si debba alimentare l’idea che ci troviamo di fronte ad una emergenza che poi passerà “È falso – ha detto -. Piuttosto occorre costruire una società multietnica e multi religiosa.”
“Ma questo è possibile solo se l’immigrazione è governata è accettata – ha proseguito -. È necessaria una politica che fa i conti con due diversi stati d’animo: quello di chi arriva alla ricerca di una dignità ed è pieno di aspettative e quello di chi accoglie. Solitamente di fronte a situazioni nuove l’atteggiamento è di chiusura. Per questo è necessario integrare per insegnare la lingua, per avviare queste persone nel mondo del lavoro, affinché tutti abbiano gli stessi diritti.”