di Michele Chicco
La Città di Torino, su proposta dell’Assessore all’Ambiente Enzo Lavolta, sosterrà il progetto di candidare le aree protette del Po e dell’area della collina torinese a Riserva MAB UNESCO (Man And the Biosphere).
Negli anni ’70 l’UNESCO ha avviato l’iniziativa MAB come riconoscimento internazionale per migliorare il rapporto fra uomo e ambiente e a ridurre la perdita di biodiversità, attraverso programmi di ricerca. Questo ha portato al riconoscimento di aree terrestri e marine che gli Stati membri si impegnano a gestire nell’ottica della conservazione delle risorse e dello sviluppo sostenibile, con il coinvolgimento delle comunità locali.
L’obiettivo è di promuovere e sostenere la conservazione delle risorse e dello sviluppo locale attraverso una relazione equilibrata fra la popolazione e gli ecosistemi con la creazione di siti privilegiati per la ricerca, la formazione e l’educazione ambientale, oltre che la promozione di programmi mirati di sviluppo e pianificazione territoriale.
Le Aree Protette del Po e della Collina Torinese e Iren, con l’ausilio scientifico di SiTI, hanno costituito un gruppo di lavoro impegnato nella candidatura a Riserva MAB dell’UNESCO .
“La candidatura delle aree protette del Po e della collina torinese a divenire siti Unesco MAB – ha evidenziato l’Assessore Enzo Lavolta a margine dell’odierna seduta della Giunta comunale – può diventare un volano di crescita e di conoscenza ambientale non solo per questi territori, ma per tutta la regione. L’adozione del marchio MAB può quindi essere l’occasione per accedere a una struttura internazionale che costituisce un sistema di supporto alle politiche locali di sviluppo ambientale, di fruizione e di turismo. L’inserimento di determinate aree inoltre non comporta specifici impegni normativi né soprattutto nuovi vincoli, ma l’adesione a generali obiettivi di indirizzo per i territori”.
Per quanto riguarda la Città di Torino, l’area del Po e della collina, rivestono un’importanza strategica per la valorizzazione dei beni ambientali e, in particolare, per lo sviluppo di un turismo in armonia con la natura. Per migliorare e sostenere la collaborazione tra le varie amministrazioni comunali e i promotori del progetto verrà sottoscritta una Carta di adesione che individua gli obiettivi del progetto a riserva MAB UNESCO .