di Michele Chicco
Con il taglio del nastro del Ministro per la cultura Dario Franceschini insieme alla Sindaca Chiara Appendino, al Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino e a Carlin Petrini, si è aperta ufficialmente l’edizione 2016 di Terra Madre Salone del Gusto.
Moltissime le novità di questa edizione, in cui si celebrano i 20 anni dalla nascita del Salone internazionale del Gusto e i 30 anni di attività di Slow Food in Italia. Organizzato da Slow Food, Regione Piemonte e Città di Torino fino al 26 settembre l’evento si è spostato per la prima volta nel cuore di Torino, uscendo dal polo fieristico, per venire incontro al pubblico e coinvolgere tutta la città. La manifestazione cambia anche nome, portando in primo piano Terra Madre per sottolineare la centralità delle Comunità del cibo e il ruolo da protagonisti che sempre più è assegnato a tutti coloro che nel mondo coltivano e producono il nostro cibo, mettendo in evidenza valori come responsabilità sociale e sostenibilità.
Il programma della manifestazione è estremamente ricco e variegato; ci sono dei percorsi interattivi al Parco del Valentino e tra Piazza San Carlo e Via Roma per scoprire l’associazione della Chiocciola. A Parco del Valentino sono posizionati prodotti provenienti da ogni parte del mondo, conosciamo gli artigiani, le loro storie e sperimentiamo nuovi sapori. Poco distante, il Borgo Medievale accoglie le attività didattiche per scuole e famiglie con laboratori, workshop, percorsi sensoriali e mostre.
Nel centro città in piazza Valdo Fusi, si alternano i Maestri del Gusto che propongono le eccellenze enogastronomiche di Torino e provincia, in via Roma e piazza San Carlo si trovano i Presìdi italiani fino a Piazza Castello, che accoglie i partner dell’evento, alcune regioni italiane e la Cucina dell’Alleanza, sino alla grande Enoteca realizzata nel cortile del bellissimo Palazzo Reale,