di Mauro Marras
Il bosco sarà il protagonista della prima settimana torinese di novembre. Se ne parlerà molto nelle sedi dedicate, ma sarà anche al centro di numerosi eventi in cui la città sarà protagonista. Il quarto Congresso nazionale di Selvicoltura si svolgerà a Torino dal 5 al 9 novembre. Nella sede del Centro congressi Torino Incontra rappresentanti istituzionali di ministeri, Regioni italiane e ospiti internazionali, docenti, ricercatori, arboricoltori potranno confrontarsi sulla gestione delle foreste e di come queste rappresentino una efficace opportunità di sviluppo sostenibile, palestra del rapporto tra uomo e ambiente che è tutto da reinventare. Il Congresso dal titolo “Il Bosco Bene Comune” è organizzato dall’Accademia Italiana di Scienze Forestali con la collaborazione della Regione Piemonte e dell’Università di Torino e il patrocinio della Città di Torino.
Il quarto Congresso di Silvicoltura si svolge a distanza di dieci anni dal precedente tenuto a Taormina. Il primo si tenne nel 1954. Si tratta dunque di un vero e proprio evento che avviene, spiegano gli organizzatori, “in un momento di fondamentale importanza in cui il bosco, capitale naturale e maggiore infrastruttura verde del paese, è chiamato a confrontarsi con la sfida della green economy. L’evento rappresenta un forum dove potersi scambiare esperienze al fine di formulare linee guida e conseguenti raccomandazioni a livello regionale e nazionale. L’obiettivo è di pervenire a sintesi conoscitive, scientifiche e tecniche innovative, proiettate al futuro e alla piena implementazione del concetto di gestione forestale sostenibile attraverso risposte scientificamente fondate e percorribili sul piano tecnico-programmatico”. I migliori esperti italiani e internazionali si confrontano dunque nella nostra città per ripensare le politiche nazionali sulla gestione del patrimonio arboreo e forestale alla luce delle ricerche e dei mutamenti che clima e attività umane stanno imprimendo sull’ambiente e sugli orientamenti green che si stanno lentamente affermando.
“Con i suoi più di 150mila alberi Torino è una delle città più verdi d’Italia ed è il naturale scenario di un evento così importante per il mondo scientifico – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Alberto Unia -. L’albero è un segno caratteristico del paesaggio cittadino, ricco di parchi e di viali alberati. Il 16,5 per cento del territorio cittadino è occupato da aree verdi, con 21 metri quadri per abitante. Tra boschi collinari e aree naturalistiche, Torino è l’unica città del mondo ad avere nei suoi confini un parco della Biosfera riconosciuto dall’Unesco. Pur con questi importanti caratteristiche, pensiamo di poter andare oltre realizzando nei prossimi anni una infrastruttura verde che permetta di accrescere ancor più l’impronta naturalistica del nostro territorio”.
L’albero salverà il mondo, sembra affermare il presidente del Corso di laurea in Scienze forestali e ambientali dell’Università di Torino, Renzo Motta. Se, da un lato, il trend secolare di crescita della percentuale di superficie boschiva del Paese ha permesso, proprio nel 2018, di superare per estensione quella delle aree coltivate – passando dal 12 per cento al 38 per cento – ora è necessario pianificare per accrescere sia l’estensione forestale sia la produzione di legno, ha spiegato il docente. Le due cose devono andare di pari passo se vogliamo essere efficaci nel contrasto e nell’adattamento al mutamento climatico, e questo può avvenire soltanto con una oculata pianificazione della risorsa foresta. L’Italia è in ritardo anche sotto questo aspetto, con soltanto il 15 per cento delle foreste gestite in modo pianificato, contro una media Ue del 50% e contro il dato della Germania, che ne pianifica il 100%.
In programma numerosi interventi dedicati al pubblico – il Congresso Off – pensati per coinvolgere le persone che vivono a Torino e i viaggiatori di passaggio e stimolare attenzione, sensibilità, passione e impegno nella cura del verde urbano, un bene prezioso che è di tutti e di cui tutti possono e devono avere cura.
I professionisti del verde pubblico della Città di Torino saranno protagonisti di una passeggiata nel verde tra i giardini, i parchi e i viali alberati: “Il bosco quotidiano. A spasso tra giardini e alberi monumentali” è svolta in collaborazione con l’Ordine dei dottori agronomi e forestali, Ipla e Orto Botanico. Partendo da un gazebo in piazza Cavour, sotto un grande platano monumentale, si affronterà il tema dell’albero come produttore di benessere in città e degli strumenti scientifici utilizzati per “visitare” il paziente-albero. Un potatore-acrobata si isserà sul platano per mostrare un’altra tecnica sempre più utilizzata dai tecnici, il tree climbing e l’Ente Parco del Po parlerà del rapporto tra alberi e corsi d’acqua. Poi parte il tour: alberi monumentali del Valentino, Orto Botanico, alberata di corso Vittorio Emanuele II (di epoca napoleonica) e lungo Po Cairoli, con una sosta per parlare di alberi in forma obbligata, parchi fluviali e boschi collinari. Quindi il ritorno in piazza.
Tutto ciò sabato 10 novembre tra le 10 e le 17, con partenze ogni mezz’ora.
Il programma completo degli eventi off è disponibile a questo indirizzo: https://congressoselvicoltura.com/congresso-off/
Il sito del Congresso: https://congressoselvicoltura.com/ e quello della Città dedicato al Congresso: http://www.comune.torino.it/verdepubblico/2018/alberi18/una-settimana-dedicata-alle-foreste.shtml