di Mariella Continisio
Sono state inaugurate le palestre e altri locali, tra i quali i servizi igienici e gli spogliatoi del complesso “Cascina Marchesa”, in corso Vercelli 41. Si tratta di un intervento di riqualificazione di una superficie di 2.600 metri quadrati compresa tra corso Vercelli a est, via Rondissone a sud, via Cigna a ovest e più a nord corso Sempione.
Le scuole di Barriera sono state destinatarie dirette di molti degli interventi di riqualificazione e hanno costituito un punto di riferimento fondamentale per tutte le azioni del Programma Urban: dalla riqualificazione dei cortili alla creazione di piazzette pedonali che hanno rivoluzionato la mobilità davanti ai portoni di accesso, dalla progettazione partecipata degli spazi gioco e del Parco di Spina 4 all’ ”adozione del quartiere”, grazie ai laboratori di Iter Cultura Ludica. E poi Piedibus, i progetti per il sostegno allo studio, le iniziative di orticoltura, i laboratori con Millo e i progetti artistici. Le scuole sono state coinvolte a tutti i livelli, dai nidi d’infanzia alle superiori, nella costruzione, nella realizzazione e nella gestione degli interventi di rigenerazione.
Alla festa, a cui hanno partecipato studenti ed insegnanti, erano presenti il sindaco e
l’assessora alle Politiche educative della Città di Torino, insieme al presidente della Circoscrizione 6, Nadia Conticelli.
“Le scuole devono essere accoglienti e questo vale per tutte le attività, anche quelle sportive. Le palestre e i campi esterni sono una grande opportunità per crescere meglio” ha detto il sindaco, che ha partecipato alla festa. “E’ stato investimento importante che ha consentito di mette a disposizione una grande struttura per tutti coloro che vivono in questo quartiere, realizzando così quello stretto rapporto tra la scuola e territorio” ha concluso il primo cittadino.
L’Assessora ha espresso soddisfazione per un intervento così importante che restituisce alle bambine e ai bambine delle scuole di Barriera di Milano e agli abitanti del quartiere gli spazi in cui svolgere attività sportiva ed educativa, perché lo sport è gioco, cultura e partecipazione, uno stile di vita che ci fa crescere insieme. “La Città ha investito quasi un milione di euro per mettere a disposizione di studenti e cittadini questo grande complesso scolastico e sportivo: un intervento di qualità che porterà opportunità di aggregazione, socializzazione e condivisione della pratica sportiva” ha spiegato l’Assessora.
Gli interventi di manutenzione straordinaria hanno riguardato diverse porzioni dell’edificio e delle pertinenze.
In particolare, è stata realizzata una struttura in acciaio per la copertura dei camminamenti principale e secondario compresi nella rampa sopraelevata ed è stato effettuato il consolidamento strutturale del solaio sotto il camminamento pedonale, principale e secondario della pensilina e la realizzazione di una nuova pavimentazione.
Inoltre è stato effettuato il rifacimento del manto di copertura del tetto delle palestre e il ripristino dei solai con la sostituzione dei cupolotti posti sulla copertura piana delle palestre oltre agli interventi sui solai delle palestre e dei corridoi e il rifacimento delle superfici dei pilastri prospicenti il cortile. Inoltre sono stati riqualificati i servizi igienici e gli spogliatoi delle palestre e tinteggiate le pareti, è stata altresì eseguita la sostituzione della pavimentazione delle palestre.
Sono stati sostituiti i serramenti del corridoio di collegamento tra le scuole “Sabin” e “Viotti” e la palestra, le uscite di sicurezza nel corridoio di collegamento con la scuola Sabin e gli ingressi prospicienti il cortile della biblioteca. Infine si è provveduto al rifacimento del tratto di fognatura bianca nel lato interno del cortile.
Gli interventi realizzati dal Settore Edilizia scolastica della Città di Torino fanno parte dei “Progetti integrati di Sviluppo Urbano” (Pisu) finalizzati a migliorare la coesione sociale e la sostenibilità delle aree in cui i lavori vengono realizzati.
Queste opere fanno parte del programma Urban III realizzato nell’area Nord di Torino, come previsto da un accordo tra Regione Piemonte e Comune di Torino denominato “Piano integrato di sviluppo urbano a Barriera di Milano”, finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fers).