di Marco Aceto
Il Grand Prix di Fioretto maschile e femminile si presenta con almeno tre novità rispetto alle edizioni precedenti. La prima è la data che negli anni scorsi era a dicembre, mentre è stata spostata nella seconda settimana di febbraio, la seconda è il rivoluzionato programma che vedrà nella giornata di domenica 10 febbraio le finali in cui verranno assegnati sia il titolo maschile sia quello femminile in uno spettacolo di eccellenza assoluta che riunirà sulle pedane il meglio del fioretto mondiale. La terza è il cambio della sede: dal Palaruffini si passa al Palalpitour, ex sito olimpico e oggi casa dello sport e degli spettacoli canori cittadini.
“Dall’8 al 10 febbraio vedremo esibirsi sulle pedane del Palalpitour – ha sottolineato il presidente del comitato organizzatore del Grand Prix di Fioretto Michele Torella – le eccellenze della scherma mondiale. Questo evento non si sarebbe potuto realizzare senza l’aiuto di tutti, in particolare vorrei ringraziare la Regione Piemonte e la Città di Torino per il loro sostegno. La squadra italiana si presenterà a Torino con due campioni del mondo come Alice Volpi e Alessio Foconi. Spero che i torinesi partecipino numerosi anche perché gli azzurri hanno bisogno del loro tifo”. Non sarà in gara l’ex fiorettista Valentina Vezzali, ma oggi che ha assunto il ruolo di consigliera federale ha voluto ricordare: “Per me la gara di Torino ha un valore affettivo particolare perchè proprio quì a 16 anni ho fatto la mia prima finale assoluta. Questo evento è cresciuto molto negli anni e oggi è una gara molto attesa dagli atleti. Grazie all’aiuto della Regione Piemonte e del Comune di Torino la gara si disputa a Torino”. “Il Grand Prix stava per essere trasferito in un’altra città – ha sottolineato l’assessore allo Sport Roberto Finardi. Per fortuna abbiamo trovato una soluzione. E’ bello vedere nelle piazze auliche sventolare le bandiere del Grand Prix perché testimoniano l’importanza della manifestazione”.