di Marco Aceto
Sabato 5 e domenica 6 settembre le strade di Torino e di quarantuno comuni piemontesi saranno attraversate dai circa tremila ciclisti che parteciperanno alla prima edizione della Granfondo internazionale di ciclismo.
Si tratta di un evento che vede la partecipazione circa ottocento corridori stranieri, la maggior parte dei quali al momento dell’iscrizione ha espresso il desiderio di poter conoscere il capoluogo piemontese e le sue grandi tradizioni culturali e enogastronomiche.
I tracciati da percorrere saranno due: il medio fondo di centodieci chilometri per milleottocento metri di dislivello e il gran fondo di centocinquantotto chilometri per duemilaquattrocento metri di dislivello, che toccheranno le colline delle Langhe e del Monferrato nella provincia di Asti.
Gli altri tre eventi inseriti nel programma della Granfondo internazionale di ciclismo sono la cicloturistica “Wine & Food” e “Group Cycling” e “Bimbinbici”, entrambi in piazza Castello.
La cicloturistica “Wine & Food” è di circa sessanta chilometri da percorre a velocità controllata. Si parte dai Giardini Reali sabato 5 alle 9 e sono previste soste in alcune cantine e agriturismi per la degustazione di prodotti tipici. La quota di partecipazione è di 10 euro, limitata a ottocento partecipanti.
Il “Group Cycling” è composto da ben trecento biciclette che occuperanno il suolo compreso tra Palazzo Madama e Palazzo Reale. La “Bimbinbici” partirà dopo l’ultimo concorrente della Granfondo e si svolgerà domenica mattina. Piazza Castello verrà trasformata in un percorso di gimkana che verrà affrontato dai piccoli ciclisti, seguiti e istruiti dai maestri della Scuola di Mountain Bike di Pianezza.
Durante la due giorni non mancheranno momenti di spettacolo con le esibizioni dei gruppi di sbandieratori del Palio di Asti e con la partenza scenografica della Granfondo con lo sparo del cannone del gruppo di Coordinamento Rievocazioni Storiche 1600-1700.
“La Granfondo non è solo una gara turistica – ha sottolineato il presidente del Gruppo Sportivo Alpi Vittorio Mevio – ma è innanzitutto promozione del territorio. Abbiamo coinvolto 41 comuni piemontesi e sono contento che il progetto sia così ben riuscito. Voglio ringraziare l’assessorato allo Sport della Città di Torino e le associazioni del territorio per esserci state vicino nell’organizzazione della Granfondo. Abbiamo deciso di far partire i corridori da piazza Castello perché uno dei luoghi che rappresenta il cuore della storia torinese”. Anche l’assessore allo Sport Stefano Gallo ha voluto ringraziare gli organizzatori e ha sottolineato come la Granfondo incarni perfettamente lo spirito e i valori di Torino Capitale Europea dello Sport.