A partire da sabato 4 a giovedì 9 giugno Torino ospiterà la ventottesima edizione dei Giochi Nazionali Estivi Special Olympics, la più grande manifestazione sportiva dedicata alle persone con disabilità intellettiva. Un evento che raccoglie in sé dei numeri importanti perché in città arriveranno tremila atleti da tutta la penisola che si sfideranno in venti discipline, 1300 saranno i volontari, 420 i delegati accompagnatori e 520 i tecnici.
Si parte sabato 4 con le prime competizioni che avranno luogo per la maggior parte a Torino tranne per il Calcio, il Tennis Tavolo e il Flag Rugby (a Grugliasco), l’Equitazione (a Nole), Golf (a Fiano) e il Nuoto in Acque Libere (ad Avigliana). Molte delle venti discipline saranno caratterizzate dallo Sport Unificato, ovvero coinvolgendo nella stessa squadra atleti con e senza disabilità intellettiva. Domenica sera allo Stadio Grande Torino si terrà la cerimonia d’apertura (ore 21 con ingresso libero) in cui prima sfileranno tutte le delegazioni e poi ci sarà l’ingresso nell’impianto della torcia scortata da due atleti che dopo averla accesa daranno il via ufficiale alla manifestazione. I ventottesimi Giochi Nazionali Estivi Special Olympics si chiuderanno giovedì 9 giugno al Palavela con cerimonia di chiusura.
“Torino abbraccerà con forza i Giochi Special Olympics – ha sottolineato l’assessore cittadino allo Sport. Vivremo delle giornate speciali e faremo capire a tutti l’orgoglio di ospitare questi giochi. Non saranno certo le gare di atletica o delle partite di calcio per ribadire dei concetti noti e uno di questi è che lo sport di alto livello possono praticarlo tutti con le loro capacità. Abbiamo vissuto un periodo di restrizioni, adesso vogliamo un assembramento di emozioni”.
Marco Aceto