Partiranno a settembre i lavori di riqualificazione dello Stadio Primo Nebiolo. La Giunta comunale nella seduta di questa mattina, recependo una delibera proposta dall’assessore allo Sport Domenico Carretta, ha approvato il progetto esecutivo e il cronoprogramma per il rifacimento della pista di atletica leggera e del settore circolare del campo, usato per il lancio del peso e giavellotto. I lavori prevedono anche la ristrutturazione dei servizi, con l’inserimento di un bagno più accessibile per disabili, e dello spogliatoio maschile.
Realizzato nel 1959, lo stadio è attualmente utilizzato per gare di atletica, oltre ad essere l’impianto casalingo della squadra di football americano dei Giaguari Torino.
L’intervento avrà un costo complessivo di 1 milione e 150mila euro finanziati con i fondi provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il termine dei lavori è previsto entro la fine del 2024. Si tratta di uno dei principali cantieri di riqualificazione degli impianti sportivi che permetteranno di adeguare le piscine Franzoj, Gaidano, Trecate, Lombardia, Colletta, Cecchi e lo stadio del baseball di via Passo Buole. A questi si aggiungerà la realizzazione dell’innovativo Parco dello sport e dell’educazione ambientale al Meisino che sarà terminato entro il 2025.
“Soltanto qualche giorno fa – spiega l’assessore allo Sport, Domenico Carretta –abbiamo ricordato i 100 anni dalla nascita di Primo Nebiolo, un torinese illustre che ha fatto la storia dello sport in Italia e nel mondo. A lungo presidente del Centro Universitario Sportivo torinese, nel 1959 inventò le Universiadi, che nel 2025 accenderanno i riflettori su Torino portando in città migliaia di studenti e sportivi. Le grandi riqualificazioni che interessano gli impianti sportivi e le tariffe che restano inalterate testimoniano l’impegno dell’amministrazione comunale ad investire sullo sport, come veicolo di integrazione, socialità, promozione della salute”.