di Marco Aceto
Si è chiuso oggi l’Anno Accademico Sportivo 2017/2018 del Cus Torino. L’ente di promozione sportiva è nato nel 1946, è rappresenta oggi la più grande polisportiva a livello nazionale per il numero di discipline praticate, per la continuità e per il livello delle attività svolte.
Il nuovo Anno Accademico Sportivo del Cus Torino porterà alcune novità incentrate su tre temi. Il primo sarà l’implementazione di iniziative per favorire la carriera universitaria e scolastica delle atlete e degli atleti e per il consolidamento del modello sportivo Cus Torino, che vede l’area della formazione dei giovani come un processo integrato tra sport e carriera scolastica prima e poi quella universitaria. Il secondo è quello di rendere efficienti dal punto di vista energetico le strutture sportive. Sempre nell’ambito del secondo tema, rientrano le Giornate di waste mob negli impianti sportivi universitari. Si tratta di una rivoluzione concettuale, in cui gli atleti ed i dirigenti dovranno prendersi cura della loro seconda casa, ovvero il luogo in cui fanno sport.
Il terzo è l’intervento dell’attività sportiva in campo sociale. Il Cus Torino ha creato il “Programma Welfare per il carcerato attraverso lo sport”, che sarà sviluppato all’interno della Casa circondariale “Lorusso e Cutugno”. Il programma, che vedrà la partecipazione dei tecnici cussini, non sarà rivolto soltanto ai detenuti, ma anche ai dipendenti del carcere. L’obiettivo finale sarà quello di organizzare un gruppo di detenuti e dipendenti che parteciperà domenica 3 marzo 2019 a Just the Woman I Am.
La chiusura dell’Anno Accademico Sportivo è stata anche l’occasione per premiare tutti gli atleti e atlete che si sono distinti nei Campionati Nazionali Universitari che si sono svolti a Campobasso. In Molise, i ragazzi e le ragazze hanno conquistato ventitré medaglie divise in sei discipline. Sono stati premiati anche i ragazzi e le ragazze che hanno ottenuto dei brillanti risultati a livello giovanile.