Il progetto “Sciare per sorridere” è nato nel dicembre del 2022 per dare continuità ai valori di Carlotta Grippaldi, scomparsa a soli 27 anni per un male incurabile. “Totta”, così soprannominata affettuosamente dai suoi cari, era una maestra di sci. Proprio per questa sua passione Carlotta avrebbe voluto aiutare tutti quei bambini e ragazzi che, per diverse ragioni, non hanno la possibilità di fare sport o di passare una giornata sulla neve. Questo suo desiderio è stato esaudito grazie a suo papà Vito e ad un gruppo di soci che hanno messo in piedi un progetto cresciuto negli anni. Dai circa 50 bambini partecipanti nel 2022, si è passati ai 113 del 2023, mentre quest’anno saranno 140 i bambini di prima, seconda e terza elementare che hanno aderito all’iniziativa comprendente 10 giornate sulla neve seguiti da maestri federali.
Alla presentazione della terza edizione di “Sciare per sorridere” era presente l’assessore allo Sport Domenico Carretta: “Sciare per Sorridere è molto più di un semplice corso di sci, è un’opportunità preziosa per avvicinare i bambini allo sport e alla natura e per far loro acquisire valori fondamentali come il rispetto per l’ambiente, la socializzazione e la crescita personale. Siamo consapevoli delle difficoltà che molte famiglie affrontano quotidianamente, ma è grazie a iniziative come questa e al lavoro appassionato dei tanti volontari delle associazioni che si può garantire che ogni bambino, indipendentemente dalla propria situazione, possa avvicinarsi a questa affascinante disciplina sportiva senza gravare sulle spalle delle proprie famiglie. Oggi più che mai, riconosciamo il potere straordinario dello sport come strumento di crescita educativa e inclusione sociale e del ruolo che riveste nel contrastare fenomeni di marginalizzazione e disagio sociale. La comunità sportiva deve essere un luogo di accoglienza, un ambiente in cui ogni individuo si senta valorizzato, compreso e parte di un progetto comune”.
Marco Aceto