di Marco Aceto
Anche se la stagione è cominciata con una sconfitta con il Cus Cagliari, il Rassemblement Torino di hockey su prato ha voglia di arrivare in serie A1 entro tre anni. Per tentare l’impresa si è affidata all’ex capitano della Nazionale Loris Perelli che ha assunto il ruolo di giocatore-allenatore e a una rosa composta da giovani e tanti hockeisti esperti come Domenico Chiricosta, Fabrizio Manfredi e Oscar Serra. Per Perelli è un ritorno a casa perché proprio nel capoluogo piemontese ha avuto inizio la sua carriera nell’allora Pagine Gialle, club dalle cui ceneri è nato il Rassemblement. Il tecnico torinese metterà a disposizione la sua esperienza anche per guidare le squadre under 12 e 14.
I massimi rappresentanti societari e una folta rappresentanza della squadra sono stati ricevuti questa mattina dall’assessore allo Sport Roberto Finardi che ha augurato loro un anno pieno di successi. “La squadra mi sembra agguerrita – ha detto Finardi –: speriamo sia una stagione ricca di soddisfazioni”.
“Cominciamo la stagione – ha sottolineato il presidente della formazione torinese Giuseppe Caggiano – con un mezzo sorriso grazie al successo dei nostri under 14 al Torneo Micco, che si è svolto a Moncalvo d’Asti lo scorso fine settimana. Le ambizioni sono quelle di fare sempre meglio e di far crescere i nostri ragazzi. Speriamo di centrare la serie A1 nei prossimi tre anni”.
Oggi il Rassemblement può contare su più di settanta tesserati, un numero che negli anni è lievitato anche grazie al lavoro svolto dai tecnici torinesi nelle scuole. Luciano Cecca, presidente della Federazione piemontese di Hockey su prato ha ricordato che: “il Piemonte è la seconda regione dietro al Lazio per numero di tesserati e che oggi può contare su due importanti realtà come il Rassemblement e il Cus Torino femminile”.
Da sottolineare che attorno al campo casalingo di corso Tazzoli è nata una sorta di comunità in cui attività sociale e inclusività si fondono. L’obiettivo è quello di offrire ai ragazzi che vivono in condizioni di marginalità di sport praticare uno sport a costi sostenibili. il progetto si chiama “Hockey Free” e ai nuovi giocatori, ai quali sarà donato il kit di allenamento, verrà omaggiata la quota societaria.
“Hockey Free – ha sottolineato il responsabile del progetto scuole del Rassemblement Gian Piero Mazzarella – nasce dall’esigenza di andare incontro all’esigenza di molte famiglie che nel quartiere Mirafiori non possono, per varie ragioni, far fare sport ai propri figli”. Il primo istituto in cui verrà sperimentato è la scuola elementare “Giovanni Vidari” di via Sanremo dove gli istruttori del club faranno quaranta ore gratuite di avviamento all’hockey su prato.