Regione Piemonte, Consiglio regionale del Piemonte, Città di Torino, Coni e Comitato italiano paralimpico hanno premiato i 43 atleti piemontesi che hanno gareggiato ai Giochi di Parigi 2024 nel corso di una cerimonia svoltasi questo pomeriggio a Casa Tennis, la cupola geodetica che ospita incontri e talk predisposta in occasione del Torneo Nitto ATP Finals in piazza Castello.
A consegnare i riconoscimenti il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Davide Nicco, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, gli assessori allo Sport della Regione Piemonte e della Città di Torino Marina Chiarelli e Domenico Carretta.
Ad ogni atleta sono stati donati una targa con la serigrafia “L‘Allegoria del Piemonte” dell’artista Ugo Nespolo con le firme dei presidenti Cirio e Nicco e del sindaco Lo Russo, una bandiera del Piemonte, una penna della Città di Torino e 2 pin della Regione Piemonte e della Città di Torino.
Gli atleti piemontesi premiati in ordine di disciplina:
Atletica – Pietro Arese (Torino) 1500 metri (8°); Riccardo Bagaini (Orta San Giulio – No) 400 metri; Marco Cicchetti 100 metri (8°) e salto in lungo (8°); Monica Contrafatto 100 metri (Bronzo); Linda Olivieri (Torino) 400 metri ostacoli; Daisy Osakue (Torino) disco (8°); Alessandro Ossola (Grugliasco) 100 metri; Stefano Sottile (Vercelli) salto in alto (4°).
Canoa – Veronica Silvia Biglia (Gabiano – AL) VL2 200 metri femminile (6°); Gabriele Casadei (Ivrea) 500 metri (Argento); Carlo Tacchini (Verbania) C2 500 metri (Argento) canoa C1 1000 metri (5°).
Canottaggio – Veronica Bumbaca (Torino) otto femminile (6°).
Ciclismo – Simone Avondetto (Moncalieri) cross country; Elisa Balsamo (Cuneo) inseguimento a squadre; Lorenzo Bernard (Novalesa – To) e Davide Plebani suo atleta guida inseguimento 4000 metri (Bronzo); Martina Berta (Torino) cross country; Filippo Ganna (Verbania) cronometro (Argento) e inseguimento a squadre (Bronzo); Elisa Longo Borghini (Verbania) cronometro (8°) corsa in linea (9°).
Equitazione – Carola Semperboni (Beinasco – To) a squadre (4°), freestyle (6°), individuale (7°).
Judo – Andrea Carlino (Torino) squadre miste (4°); Manuel Lombardo (Torino) individuale, squadre miste (4°); Matteo Piras (Torino) individuale, squadre miste (4°).
Nuoto – Sara Curtis (Cuneo) 50 metri stile libero (7°), staffetta 4×100 stile libero (8°); Carlotta Gilli (Moncalieri – To) 100 farfalla (Oro), 200 misti (Oro), 400 stile libero (Argento), 50 stile libero (Bronzo) e 100 dorso (Bronzo); Emma Menicucci (Moncalieri – To) 4×100 stile libero (8°); Alessandro Miressi (Torino) 4×100 stile libero (Bronzo), 100 stile libero; Ludovico Viberti (Torino) 100 rana.
Pentathlon – Giorgio Malan (Torino) pentathlon moderno (Bronzo); Alice Sotero (Asti) pentathlon moderno.
Ritmica – Alessia Maurelli (Rivoli) finale a squadre (Bronzo).
Scherma – Andreea Mogos (Torino) fioretto a squadre (Bronzo).
Tennis – Andrea Vavassori (Pinerolo) singolo, doppio, doppio misto.
Tiro a Segno – Edoardo Bonazzi (Alessandria) carabina 50 metri; Roberto Lazzaro (Cameri – No) carabina R4 (6°) carabina R5 (8°).
Tiro con l’arco – Matteo Bonacina (Rivalta Torino) a squadre (4°) e individuale; Elisabetta Mijno (Rivalta Torino) a squadre (Oro), individuale (Bronzo); Alessandro Paoli (Torino) individuale e a squadre.
Tiro Volo – Giovanni Pellielo (Vercelli) fossa olimpica.
Volley – Carlotta Cambi (Oro); Marina Lubian (Oro); Loveth Omoruyi (Oro); Ilaria Spirito (Oro).
Wrestling – Aurora Russo (Torino) lotta libera 57 kg.
“Per la nostra città è un anno all’insegna del grande sport di livello internazionale e le atlete e gli atleti che sono qui con noi oggi ne sono l’immagine. Raggiungere una medaglia olimpica è uno dei traguardi più alti dello sport, coronamento di un percorso che coinvolge passione e talento, e permette di diventare ancora di più simbolo dei grandi valori che contraddistinguono Olimpiadi e paralimpiadi. Le atlete e gli atleti che premiamo sono un orgoglio per il nostro territorio e hanno la responsabilità di portare avanti, attraverso lo sport, i suoi valori, diffondendoli e ribadendo la loro importanza soprattutto ai più giovani”. Stefano Lo Russo, sindaco della Città metropolitana e della Città di Torino
“Oggi Torino e il Piemonte sono sotto gli occhi del mondo e dello sport internazionale e per questo abbiamo deciso di approfittare di questa occasione per ringraziare gli atleti che hanno portato la nostra bandiera ai Giochi di Parigi di agosto e per premiarli qui, a Casa Tennis. Tanti atleti che hanno reso grande lo sport italiano e che ci ricordano ogni giorno i valori della passione, dell’impegno e dell’inclusione”. Alberto Cirio, Presidente Regione Piemonte
“Torino da sempre ha dimostrato di saper esprimere il meglio dello sport, coltivando talenti in diverse discipline e alimentando una passione collettiva che ci unisce. La premiazione di oggi è un riconoscimento ai nostri atleti e alle nostre atlete e una celebrazione dello spirito sportivo che anima la nostra città. È un momento che ci ricorda quanto siano fondamentali il sacrificio, la dedizione e l’impegno, ma è anche l’occasione per ringraziare tutti coloro che, a diverso titolo, supportano il mondo dello sport: le federazioni, i tecnici, le famiglie e gli allenatori, il cui lavoro instancabile è fondamentale per il successo dei nostri atleti. Il mio invito è quello di continuare a sostenerli e incoraggiarli così come farà la Città, perché dietro ogni traguardo c’è una storia di impegno e passione da condividere”. Domenico Carretta, assessore allo Sport della Città di Torino
“Celebriamo oggi tutti i nostri atleti piemontesi, protagonisti delle recenti Olimpiadi di Parigi 2024, un’occasione in cui hanno dimostrato al mondo intero il talento, la dedizione e lo spirito di sacrificio. A loro va il nostro più sincero ringraziamento per aver portato in alto il nome del Piemonte e per essere diventati eccezionali testimonial dello sport più vero, sano ed inclusivo. Questi atleti rappresentano il meglio del nostro territorio, ispirano le giovani generazioni con l’esempio e promuovono lo sport come valore determinante nella crescita di ogni singolo individuo. Impegno e risultati li rendono modelli da seguire. Lo sport è un potente strumento per imparare a superare ogni difficoltà, per costruire campioni, ma anche bravi cittadini e buone persone. Non è un caso che abbiamo voluto ritrovarci in un momento in cui ospitiamo un evento prestigioso come le ATP Finals: Torino ed il Piemonte si confermano ancora una volta culla di talenti e promotori di quei valori che rendono lo sport un pilastro indispensabile per il benessere e l’unità delle nostre città. Tutti loro sono uno dei nostri orgogli più belli”. Davide Nicco, Presidente del Consiglio regionale del Piemonte
“Questi campioni sono di tutti, dobbiamo essere orgogliosi di loro sia perché portano i colori della nazione, sia perché, quando salgono sul podio o si battono in gara con gli avversari diventano un simbolo, soprattutto per i più giovani che dal loro insegnamento possono trarre ispirazione. Gli atleti sono i veri supereroi di oggi che si prendono meritatamente la scena dopo sacrifici e duro lavoro. Con l’esempio ci invitano a continuare a lottare di difronte alle avversità. Siamo veramente felici di averli qui con noi”. Marina Chiarelli, Assessore allo Sport della Regione Piemonte
“Gli atleti e le atlete piemontesi, olimpici e paralimpici di Parigi 2024, sono l’eccellenza sportiva del nostro territorio. Sono l’esempio di correttezza, di rispetto degli avversari, di comportamenti leali e generosi, di sana e leale competizione, di impegno e dedizione; ci hanno fatto sognare con emozioni indimenticabili e ci ricordano che un sogno si può concepire, costruire e realizzare con il lavoro e la costanza giornaliera. Sono i nostri campioni, il nostro orgoglio e sono l’esempio per tutti noi e per le future generazioni. Sono i Role Model che vogliamo offrire alle nostre società. Grazie a loro, ciascuno di noi è più ricco, non di denari, ma di talenti, di umanità, di valori, di vera essenza vitale”. Stefano Mossino, Presidente Comitato Regionale Coni Piemonte
“Come comitato paralimpico sono molto felice che la Regione Piemonte abbia voluto fare questa cerimonia per celebrare insieme gli atleti piemontesi che sono andati alle olimpiadi e alle paralimpiadi di Parigi. D’altronde non è la prima volta che viene fatta questa scelta, proprio per sottolineare che lo sport è uno solo e non fa differenze. Come capita dopo ogni Paralimpiade questi atleti diventano un modello per moltissimi giovani con disabilità che magari non hanno mai fatto sport, ma che vedendo in tv i loro successi hanno per la prima volta voglia di avvicinarsi alle discipline paralimpiche. Un grandissimo ringraziamento va dunque a questi atleti che tengono alto il nome del Piemonte nel mondo”. Silvia Bruno, Presidente Comitato Italiano Paralimpico