Onesti nello Sport

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di Raffaela Gentile

Immaginare uno sport pulito che rispetta le regole in cui i contendenti riconoscano il proprio avversario, saper vincere ma, soprattutto, saper perdere: questa in estrema sintesi la filosofia che sta alla base della IV edizione del concorso “Onesti nello sport”, rivolto agli studenti degli Istituti di II grado iscritti nell’anno scolastico 2014/2015.

Le opere (manifesti, fotografie, allestimenti grafici, spot, brani musicali originali, video, video per brani musicali, cortometraggi e mini-storie, applicazioni interattive per dispositivi mobili, siti web innovativi, etc.)  elaborate dai singoli studenti, da gruppi o dalle classi, non dovranno essere state presentate ad altri concorsi o bandi. Gli elaborati su supporto digitale (DVD, Penna USB), e l’allegata scheda dell’opera, dovranno essere inviati entro il 30 aprile 2015 alla Fondazione Giulio Onesti-Accademia Olimpica Nazionale Italiana – “Concorso Onesti nello Sport” – Via della Pallacanestro, 19 – 00135 Roma.

L’obiettivo del Concorso è dunque valorizzare lo sport come divertimento e la cultura del fair-play come stile di vita, educando i giovani a una cittadinanza attiva, alla conoscenza e al rispetto delle regole, prevenendo e combattendo ogni forma di violenza.

Per la prima volta dalla sua istituzione, il concorso sarà caratterizzato da due distinte tematiche: “Lo sport con un nuovo amico” e “Un calcio alla violenza”. Gli strumenti che la cultura dello sport mette a disposizione in materia di inclusione sociale sono inestimabili per l’abbattimento delle barriere sociali e culturali nelle periferie delle grandi città e nella miriade di micro-realtà cittadine presenti sul territorio. Allo stesso modo è importante focalizzare gli effetti positivi dei valori dello sport per sconfiggere il terribile fenomeno della violenza a margine degli eventi sportivi. In quest’ottica, con l’obiettivo di influenzare positivamente le nuove generazioni, il Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha deciso di sviluppare un progetto dedicato alla comunicazione dei valori dello sport in collaborazione con la Fondazione Giulio Onesti.

Saranno premiati i primi classificati di ogni categoria, per un totale di due vincitori. I vincitori verranno premiati con un viaggio e un soggiorno di cinque giorni per assistere a un evento sportivo internazionale che si svolgerà nel corso del 2015.

“Uno degli obiettivi di Torino Capitale Europea dello Sport è quello di promuovere uno sport che vada al di là del risultato agonistico”. Lo ha detto l’assessore allo sport Stefano Gall,o il quale ha aggiunto: “Trovo che ‘Un calcio alla violenza’ sia un buon titolo per far capire, soprattutto ai giovani, che cosa vuol dire praticare uno sport sano. Per questo ringrazio  la Fondazione Giulio Onesti e il Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e per l’impegno profuso per la realizzazione di questo progetto”.

Ulteriori informazioni possono essere reperite sul sito della Fondazione: http://fondazionegiulioonesti.it/, e su quello del Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio: http://www.sportgoverno.it