Fra gli oltre trecento atleti che compongono la delegazione azzurra ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, ben diciotto piemontesi sono pronti a dare battaglia in diverse discipline per raggiungere il gradino più alto del podio.
Torino e la sua prima cintura sarà rappresentata dal chivassese Marco Lingua nel lancio del martello, atleta che dopo l’esperienza olimpica di Pecchino torna all’età di trentotto anni a gareggiare nella manifestazione a cinque cerchi. La quasi ventitreenne nuotatrice Luisa Trombetti di Moncalieri è alla sua prima esperienza a una olimpiade e scenderà in vasca nei 200 misti donne. I cuori dei cittadini di Rivoli si scalderanno per le prestazioni della ginnasta Alessia Maurelli e quelle del judoka Fabio Basile. La nostra città potrà contare sullo sprinter Davide Manenti, sull’atleta della mountain bike Andrea Tiberi e sull’amazzone Arianna Schivo. Nel judo femminile vedremo all’opera Valentina Moscatt di Veneria Reale.
L’alessandrina e grande maratoneta Valeria Straneo punta a migliorare l’ottavo posto di Pechino 2012, mentre l’astigiano Matteo Piano cercherà di tenere alta la tradizione della pallavolo maschile. Non bisogna dimenticare, sempre da Asti, la pentatleta Alice Sotero. Il ciclista albese Diego Rosa e la marciatrice Elisa Rigaudo tenteranno l’impresa di portare una medaglia in Italia. Per la pallavolista novarese Eleonora “Leo” Lo Bianco si tratta della quinta partecipazione a un olimpiade e non è mai riuscita a salire sul podio. Speriamo che il Brasile porti fortuna ai canoisti Alberto Ricchetti e Carlo Tacchini, alla ciclista Elisa Longo Borghini e al tiratore al volo Giovanni Pellielo a cui manca solo l’oro, dopo le due medaglie d’argento ai Giochi Olimpici di Atene e Pechino e bronzo a Sidney.
A rappresentare la squadra azzurra ai Giochi Paralimpici (dal 7 al 18 settembre) ci saranno la rivolese Martina Barbierato (sollevamento pesi) gli arcieri Elisabetta Mijno di Moncalieri e Roberto Airoldi di Novara, l’alessandrino Roberto La Barbera (salto in lungo). I torinesi in gara saranno Andreea Mogos (scherma) di origini romena che da anni vive nella nostra città e Alberto Dolfin (nuoto).