di Lucia Centonze in collaborazione con la redazione di Torino Click
Iniziati, presso la GAM di Torino, i lavori del convegno “Nuove vie di promozione sportiva” alla presenza del Sindaco – Presidente Anci Nazionale Piero Fassino, del Presidente Anci Piemonte Andrea Ballarè, del Presidente di Aces Europe Gian Francesco Lupatelli, del Direttore allo Sport della Città di Londra Simon Cooper e dell’Assessore allo Sport e Tempo Libero Stefano Gallo.Il Sindaco Fassino ha preso la parola per primo affermando: “Lo sport è un’attività centrale della vita della comunità, sia per i più giovani che per gli adulti. Torino sin dalla fine dell’Ottocento ospita squadre vincenti, ha una tradizione sportiva rilevante in tantissime discipline. Inoltre la nostra Città ha dato i natali alle Universiadi e ha il maggior numero di strutture associative di base. Insomma c’è un’attualità nell’impegno sportivo di Torino che ci è parso giusto valorizzare attraverso un calendario fittissimo di iniziative: 1200 circa fino ad ora”.
“A mio avviso, il risultato più importante di Torino Capitale Europea dello Sport è rappresentato dai numerosi eventi partecipati in cui i protagonisti sono stati i giovani, gli anziani, i disabili, tutti i cittadini”. Lo ha ribadito Roberto Pella Vice presidente dell’ANCI, aggiungendo che: “gli eventi realizzati mi auguro possano essere d’esempio per gli amministratori. Non bisogna tagliare i fondi allo sport perché è utile per il futuro e la salute dei cittadini”. .
Nel sottolineare il messaggio positivo che lo sport può veicolare, Mauro Barione, Vicepresidente Vicario ANCI Piemonte – ha ricordato che: “l’opportunità colta quest’anno è stata possibile grazie all’Amministrazione e alle persone (tra cui moltissimi volontari) che hanno dato un contributo. Il messaggio dato è che lo sport è importante perché aiuta le persone a stare bene. Il nostro obiettivo è far capire che lo sport ha bisogno di sovvenzioni per la prevenzione”.
Il Presidente di Ances Europe Gian Francesco Lupattelli ha dichiarato: “Dopo 18 Capitali Europee dello Sport posso dire che Torino è indubbiamente tra le prime due per l’impegno profuso. Mi complimento con l’Amministrazione per questo. Ora consiglio di continuare ad avere la mentalità da “Capitale Europea dello Sport” anche negli anni a venire. Infine, voglio annunciare che la Capitale Europea dello Sport 2016 sarà Praga“.
Nell’ambito della prima European Week of Sport , si apre oggi una due giorni di convegni dedicati alla promozione sportiva. L’Assessore allo Sport e Tempo Libero Stefano Gallo commenta soddisfatto gli eventi: “Abbiamo implementato il programma di Torino Capitale Europea dello Sport, tutta questa settimana è caratterizzata da eventi e convegni. Oggi, in particolare, inauguriamo una due giorni in cui la Città sarà il baricentro dei discorsi sulle politiche sportive. Nel fine settimana ci saranno numerose attività sportive che coinvolgeranno i cittadini e domenica il gran finale con il lancio di paracadutisti su piazza San Carlo”.
La mattinata di lavori del Convegno è proseguita con gli interventi di alcuni responsabili dello sport dei Comuni della Provincia di Torino.
Antonello Ghisaura di Settimo Torinese ha sottolineato: “Dobbiamo dare un messaggio di programmazione congiunta. Lo sport può abbattere i confini, anche se spesso il campanilismo limita questa potenzialità. Bisogna educare ed educarci alla mobilità: se esistono strutture sportive adeguate nei comuni limitrofi bisogna utilizzarle, non crearne delle nuove. Il punto è cambiare mentalità e ragionare con lungimiranza. Torino 2015 è stata presa come esempio di iniziativa congiunta e partecipata”.
Il suo discorso è stato completato da Maurizio Zorzi, del Comune di Castiglione: “La nostra idea di sport è trasversale, realizzata attraverso la collaborazione con le associazioni. Ci sono stati tanti tavoli di discussione da cui è nato il programma “A tutto sport” che comprende eventi, attività e manifestazioni sportive da aprile a ottobre 2015, in diversi comuni della provincia di Torino“.
È poi intervenuto Diego Sarno di Nichelino, che ha evidenziato l’importanza della costruzione del senso di comunità: “Bisogna far nascere una comunità sportiva e una sinergia tra le società esistenti. In questo modo si può realizzare una collaborazione con le attività commerciali. A Nichelino abbiamo organizzato momenti di sport nelle vie commerciali e la risposta è stata positiva, infatti le società sportive hanno trovato numerosi sponsor”.
Gli ha fatto eco Massimo Pianotti di Collegno: “Il turismo sportivo porta persone e le attività commerciali vengono coinvolte attivamente. Le manifestazioni sportive possono avere ricadute in termini di marketing sul territorio”.