di Luisa Cicero
La carovana a pedali, partita pochi giorni fa da Venezia, si è conclusa simbolicamente stamattina, martedì 2 novembre, all’Ospedale Regina Margherita di Torino alla presenza di Roberto Finardi, Assessore allo sport della città, di Roberto Laudati, già medico del Regina Margherita, promotore dell’Associazione ‘Difendiamo il Cuore’ e membro di RWU e del gruppo di ciclisti della maratona.
L’intervento di chiusura del tour è stato affidato a Luca Mercalli che, durante l’incontro, ha parlato del legame tra cambiamento climatico e salute.
Al termine della conferenza, Massimo Brocco, uno dei partecipanti di RWU che ha viaggiato da Venezia a Torino (600 km) su una bicicletta degli Anni Sessanta del peso di 23 kg ha messo all’asta il suo gioiellino: il ricavato della ‘Poderosa’ sarà devoluto alla ricerca dell’ospedale Regina Margherita.
“Lei mi ha portato ovunque immaginassi – sottolinea Brocco -. Asfalto, sterrato, salite, non troppo ripide, con gentilezza e senza fretta. Con Lei viaggia una cassetta in legno Itala Pilsen, datata 1966. Hanno forse la stessa età, per questo stanno bene insieme. Sarebbe bello sapere che qualcuno continuerà a portare su questa canna, mogli, figli, magari un cane e saperla che sfreccia ancora in una Torino rilassata, come in una vecchia pubblicità, dove un Ninetto Davoli, fischiettando, portava a spasso per una Roma ormai perduta, un bel sorriso che, speriamo di poter ridare ai bimbi del Quinto piano, dell’ospedale Regina Margherita .”