di Marco Aceto
Venerdì pomeriggio si è tenuto un dibattito a tema sportivo, all’interno del programma del Festival dell’Educazione, rivolto agli studenti delle scuole medie superiori. L’argomento era quello dell’agonismo e alla discussione hanno preso parte l’assessore Roberto Finardi e i docenti del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino Sara Nosari e Luca Bertolino.
L’assessore Finardi ha raccontatato agli studenti un pezzo della sua storia di atleta prima e poi da tecnico: “Ho accettato l’invito a questo dibattito con grande piacere perché l’agonismo ha sempre fatto parte della mia vita. Prima dell’esperienza da assessore, ho sempre lavorato nell’ambito sportivo. A tredici anni ho lasciato la casa dei miei genitori per trasferirmi al centro federale per cercare di diventare un buon saltatore in lungo. All’inizio è stata dura, ma oggi considero fortuna l’essere cresciuto da solo perchè mi ha insegnato come gestirmi al meglio nella vita. Finita la carriera da atleta ho cominciato ad allenare, ho fatto cinque Olimpiadi e ho visto i miei assistiti vincere delle medaglie importanti. Per quanto riguarda l’agonismo credo che si possa vincere o perdere, ma l’importante è il rispetto delle regole. Per concludere vorei ringraziare i miei genitori per la grande fiducia che hanno riposto in me sopratutto quando sono andato via da casa”.