di Lucia Centonze con la collaborazione della redazione di TorinoClick
La passione vive a Torino. Il viaggio continua. Sabato 27 febbraio piazza Palazzo di Città ha accolto la partenza della staffetta celebrativa del decennale delle Olimpiadi invernali Torino 2006. Nonostante il tempo non clemente, un folto gruppo di cittadini si è raccolto davanti al Palazzo civico per ricordare il passaggio della fiamma olimpica.
Alle 10.30 il Gruppo Sbandieratori di Grugliasco ha aperto la mattinata, seguito dal Coro dei Giovani Cantori che ha intonato Nel blu dipinto di blu.
Il presidente del Toroc, Valentino Castellani, ha salutato i presenti affermando: “Torino 2006 ha scaldato il cuore della Città 10 anni fa. Ora abbiamo nuove sfide da affrontare, grazie anche alla memoria del calore olimpico”.
Anche Evelina Christillin ha evidenziato l’importanza delle Olimpiadi: “Torino ed il Piemonte continuano la loro corsa, non è finita 10 anni fa”.
Il sindaco Piero Fassino ha commentato: “Il ricordo della grande staffetta olimpica e la sfilata dei volontari, insieme alla notte bianca, celebrano le Olimpiadi, che sono state un punto di passaggio essenziale per la trasformazione della Città. Torino 2006 è stata un’occasione per offrire al mondo una nuova immagine di Torino, che ha una delle sue identità forti nello sport. La nostra città si è aperta sempre di più ed ha investito su attività che l’hanno resa sempre più attraente. Lo si può constatare dal consistente aumento di visitatori. Questo decennale però non deve essere nostalgico: dobbiamo guardare avanti e continuare il nostro viaggio, sempre con l’impegno di innovare la Città nel segno dello sport e della cultura”.
Subito dopo Tiziana Nasi, presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici, ha consegnato il vessillo rosso del decennale al sindaco Fassino che ha iniziato la staffetta attraverso via Palazzo di Città.