di Marco Aceto
“Lo stadio Filadelfia non è rinato, ma è risorto”. Queste le parole di don Riccardo Robella, cappellano del Torino FC, prima del taglio del nastro che ha sancito la ricostruzione del mitico tempio granata, dopo ben diciannove anni. Le giornate del risorto stadio Filadelfia sono state lunghe, emozionanti e ricche di passione.
Come quella di ieri quando la sindaca Chiara Appendino e l’assessore allo Sport Roberto Finardi, accompagnati dal presidente della Fondazione Filadelfia Cesare Salvadori, hanno potuto visitare l’impianto e assistere alla cerimonia di scopertura degli storici pennoni che capeggiano fieri appena varcato il cancello d’ingresso. Grandi applausi quando gli speaker hanno annunciato i nomi delle vecchie glorie granata, che uno dopo l’altro, hanno fatto ingesso sul nuovo campo in erba. Ovviamente il più applaudito è stato Paolo Pulici, da sempre l’idolo incontrastato dei tifosi del Toro e grande protagonista dello scudetto del 1976.
La giornata di oggi invece è stata dedicata al taglio del nastro e all’ Open Day, che, dalle 10 alle 20, consentirà ai tifosi di visitare liberamente quella che per molti è “la loro casa”.
La sindaca Chiara Appendino ha voluto testimoniare il suo apprezzamento per la nuova rinascita. “A Torino, dopo un’attesa troppo lunga, uno stadio leggendario è rinato dalle sue macerie – ha scritto la Sindaca – Oggi il Filadelfia verrà ufficialmente aperto al pubblico e mi auguro di vedere tanti torinesi, granata e non, uniti in un clima di festa. Il mio sogno è vedere un derby di Torino in Europa. Ci sono stadi piccoli e grandi, famosi in tutto il mondo o sconosciuti ai più. Poi ce ne sono di speciali, in cui si è scritta la storia del calcio e, in alcuni casi, la leggenda”.
Il campo principale dello stadio ha una capienza di quattromila posti e qui, alla ripresa del campionato, si allenerà la prima squadra. Sul campo secondario, invece, giocherà la Primavera. L’intento del Torino FC è quello di far respirare anche ai ragazzi del settore giovanile quell’aria di passione e emozioni che solo il “Fila” può regalare.
Sabato 27, a partire dalle 15, il primo torneo: il Filadelfia ospiterà un quadrangolare dedicato a don Aldo Rabino, al quale parteciperanno i ragazzi del 2004 di Torino FC, Alessandria, Novara e Pro Vercelli.
Lo stadio Filadelfia è risorto e adesso i tifosi granata hanno ritrovato nuovamente la loro casa.