Delusione e orgoglio. Sentimenti opposti e forti, ma vissuti entrambi dalle migliaia di appassionati della palla a spicchi che, dalle tribune del Pala Alpitour oppure a casa guardando la tv, hanno seguito sabato scorso l’ultimo atto dell’avventura affrontata dall’Italbasket nel torneo preolimpico di Torino.
La delusione sta tutta nella sconfitta sportiva. Quella che si legge chiara nello scatto con cui il collega Paolo Miletto, al termine della partita, ha fotografato il bambino solo soletto all’interno di un palazzetto ormai vuoto, ancora con il cespuglio di riccioli tricolore sulla testa, la maglietta della nazionale, la faccia imbrociata e l’aria di chi non vuol proprio credere che il viaggio a Rio lo faranno i cestiti croati e non i suoi beniamini con la maglia azzurra.
Motivo d’orgoglio, soprattutto per ogni torinese, è invece il successo organizzativo e di pubblico che la manifestazione ha riscosso. Dato questo che conferma, ancora una volta, quanto il capoluogo piemontese rappresenti tra le città italiane ed europee un palcoscenico ideale per grandi eventi sportivi, oltre che di spettacolo e culturali.
Insomma, amaro in bocca per il risultato dell’Italbasket, ma soddisfazione per un’altra bella figura fatta da Torino sotto i riflettori del mondo.
(le immagini della galleria fotografica sono tratte dal sito web ufficiale della FIBA)