Il pattinaggio di figura e i migliori atleti Senior e Junior saranno protagonisti al Palavela dal 5 all’8 dicembre con l’ISU Gran Prix Final. Sulla pista dell’impianto torinese scenderanno i più grandi pattinatori a livello mondiale accompagnati dai i migliori sei a livello Junior, categoria in cui gareggerà anche il nostro Daniel Grassl. L’atleta altoatesino sarà l’unico partecipante azzurro nelle finali.
Torino sarà, a dodici anni di distanza, nuovamente la capitale mondiale del pattinaggio di figura nell’ormai tradizionale rassegna nata nel 1995 quale tappa conclusiva del prestigioso Grand Prix. I pattinatori in gara si contenderanno il gradino più alto del podio nelle specialità uomini, donne, coppia e danza. Il programma prevede tre giorni di gara, mentre domenica ci sarà l’attesissimo galà finale che che chiuderà l’evento.
Al momento il pubblico torinese ha risposto molto bene. Infatti sono già stati venduti poco più di 27mila biglietti e con il passare dei giorni si spera di arrivare a oltre 30mila. Alla presentazione dell’evento erano presenti sia la sindaca Chiara Appendino, sia l’assessore allo Sport Roberto Finardi. “Innanzitutto vorrei rivolgere un grazie sentito al presidente della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio Andrea Gios per aver creduto dopo 12 anni nelle potenzialità della nostra città – ha sottolineato la prima cittadina -. Ritengo che questo evento sia importante per tre motivi. Il primo perché porterà un impatto economico importante su Torino, il secondo arricchirà ulteriormente l’immagine della città e il terzo riguarda il tema della sostenibilità. Mi hanno detto che fra l’altro le medaglie saranno ecosostenibili realizzate con il recupero e il riciclo di materiali provenienti da rifiuti elettronici da tutto il mondo. Questo mi sembra un bell’esempio per essere innovativi e al passo con i tempi. Siamo davvero orgogliosi di ospitarvi e saranno tre giorni entusiasmanti e ricchi di emozioni”. “Per noi è un graditissimo ritorno – ha sottolineato l’assessore Roberto Finardi – . Il pattinaggio di figura a Torino ha sempre fatto dei numeri enormi, a testimonianza che la nostra città ha fame di sport”.
Marco Aceto